Aggredisce arbitro e dirigente avversario dopo una partita di Under 15: escluso da ogni ruolo in FIGC
Di fatto una radiazione per l'allenatore del Sommariva Perno dopo i fatti successivi alla partita contro l'Atletico Racconigi del 28 novembre“Preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC”. Di fatto una radiazione a vita, salvo ricorsi o eventuali richieste di reintegro. È il pesantissimo provvedimento - unito alla squalifica massima erogabile di cinque anni - disposto dal Giudice Sportivo Ernesto Diotti nei confronti di Stefano Vaschetto, allenatore dell’Under 15 del Sommariva Perno, formazione militante nel girone B del campionato provinciale di categoria. Quella che di fatto è una radiazione a vita è stata resa nota nel comunicato ufficiale pubblicato oggi, giovedì 2 dicembre, dalla Delegazione cuneese del comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, e si riferisce a fatti avvenuti al termine della gara tra il Sommariva Perno e l’Atletico Racconigi, giocata il 28 novembre a Racconigi e vinta 1-0 dai padroni di casa.
Questa la ricostruzione dei fatti riportata nel comunicato: “Espulso durante la gara per proteste, (Vaschetto, ndr) al termine della gara rientrava sul terreno di gioco e colpiva con una testata ed attingeva con tre sputi al viso il vicepresidente dell’Atletico Racconigi, che era entrato all’interno del recinto di gioco per chiedere chiarimenti sul comportamento di un giocatore che al termine della partita aveva sporcato i sedili delle panchine. Da questo scaturiva una rissa fra i giocatori delle due squadre che si spintonavano a vicenda diverse volte, mentre i presenti cercavano di allontanarlo dal vicepresidente e calmavano la rissa facendo rientrare tutti i giocatori negli spogliatoi”. Successivamente, l’allenatore del Sommariva Perno avrebbe preso di mira - sempre stando a quanto riferito dal comunicato - il direttore di gara: “A questo punto l’arbitro accompagnava il vicepresidente verso gli spogliatoi e mentre stava per raggiungerli veniva colpito alle spalle con un forte pugno alla nuca che lo faceva accasciare a terra con nausea e mal di testa e dove rimaneva sdraiato per alcuni minuti. L’aggressore veniva bloccato con forza e portato all’esterno dell’impianto. L’arbitro rientrava nello spogliatoio con il supporto dei dirigenti dell’Atletico Racconigi e mentre rientrava in sede, lamentando ancora nausea e mal di testa, si recava presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Pinerolo dove gli veniva riscontrato un leggero trauma cranico e quindi dimesso con le opportune istruzioni per il suo caso”.
L’ennesimo caso di violenza, insomma, sui campi di calcio della nostra regione: all’inizio di novembre l’ultimo eclatante episodio, con un dirigente del Salice di Fossano aggredito durante un torneo a Riva di Chieri.
A questo link il comunicato ufficiale completo: https://piemontevda.lnd.it/wp-content/uploads/2021/12/Cu_20_cuneo_02_12_2021.pdf.
Redazione
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