Il rally Regione Piemonte di Alba “vola” con 188 iscritti
Si prepara un weekend da “grandi firme” con ben 13 nazioni rappresentate. Attesi nel fine settimana migliaia di appassionati e addetti ai lavoriSi iniziano oramai a contare le ore, per sentire accendere i motori, ammirare le sfide, percepire l’adrenalina che solo i rallies possono dare. Quell’adrenalina che questo fine settimana sarà ad alta pressione al Rally Regione Piemonte, seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, gara di apertura della Coppa Rally di 1^ zona e valido anche per il TER, quarto atto stagionale.
Ha chiuso le iscrizioni di nuovo con la cifra record di ben 188 adesioni, ed oltre alla quantità, come tradizione vuole, c’è anche tanta qualità, quella che balza all’occhio scorrendo l’elenco iscritti, con la presenza dei migliori interpreti italiani delle corse su strada, ritrovandosi di nuovo “a fare i conti” non soltanto tra di loro ma anche con diversi equipaggi stranieri, tra i quali anche alcuni protagonisti delle ultime edizioni del Mondiale Rally. Di livello a dir poco eccezionale anche il parco vetture offerto dall’elenco iscritti, che può vantare ben 51 esemplari di categoria Rally2 e 30 di categoria Rally4, tra la competizione riservata al “tricolore” ed alla Coppa di Zona che proprio da Alba avvia il proprio cammino, oltre alla presenza di 2 WRC “Plus” in corsa nella sfida “locale”.
Tutto questo ha generato la presenza di ben 13 nazioni rappresentate: oltre all’Italia, si avranno concorrenti provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, San Marino, Slovenia, Svezia, Svizzera, confermando l’evento nella sua internazionalità e nel ruolo di ambasciatore del territorio Langhe-Monferrato-Roero, patrimonio UNESCO.
Un fine settimana, quello che sta arrivando, ispirato dalla grande passione, quella che porterà in Piemonte migliaia di appassionati e tantissimi addetti ai lavori, con evidente ricaduta di immagine ed anche economica per l’indotto ricettivo.
La sfida tricolore si farà subito “calda”
Sotto il piano sportivo, i riflettori saranno puntati certamente sulla sfida “tricolore”, che arriva ad Alba dopo la prima del Ciocco il mese scorso. Sul mirino di tutti ci sarà il leader, nonché Campione Italiano in carica, Andrea Crugnola (Citroen C3), vincitore con forza alla prima in lucchesia, atteso adesso al classico “varco” da diversi. Assente al Ciocco, ci sarà ad esempio Giandomenico Basso, che la prima prova l’ha scartata (da regolamento) e da Alba partirà la sua scalata al titolo di nuovo con la Skoda Fabia. Cercheranno, tutti con le Skoda, lo spunto vincente il savonese Fabio Andolfi, secondo in classifica ed anche il bresciano Luca Bottarelli, gran terzo alla prima uscita stagionale, mentre avrà voglia di riscatto da un avvio non facile il varesino Damiano De Tommaso (Skoda), come meditano sicuramente di volere i riflettori puntati verso di sé i vari Scattolon (il pavese, in “controtendenza” corre con la VolksWagen Polo), il reggiano Ferrarotti, lo sloveno Avbelj, il ligure Aragno, pronti a far la voce grossa anche nella classifica “promozione”.
Farà poi i classici “onori di casa” il cuneese Enrico Brazzoli, che dopo diverse stagioni iridate quest’anno ha deciso di intraprendere la via del Tricolore ed al Ciocco ha vinto la “Over 55”, contando di ripetersi tra le strade amiche.
Le due ruote motrici
D’effetto si prevede anche la sfida tra le due ruote motrici del Campionato Italiano, dove la “lepre” sarà il versiliese Gianandrea Pisani, vincitore con decisione al Ciocco, con la Peugoet 208 Rally4. Mancherà il suo diretto rivale, Christopher Lucchesi Jr., che ha deciso di operare lo scarto previsto da regolamento con Alba, ma sono pronti a dare battaglia in diversi, tutti con la Peugeot 208, da Moreno Cambiaghi al siciliano Michele Coriglie, a Stefano Santero (Renault Clio), mentre non saranno della partita il piacentino Cogni, il pavese Nicelli (infortunato) ed il romano Rendina. In gara anche il trentino Marco Daprà (Peugeot 208), che partecipa all’Europeo e non ha “mire tricolori”, ma certamente vorrà misurarsi con i colleghi. In questa vera e propria fossa dei leoni ci sarà anche il genovese Emanuele Fiore, con una Peugeot 208 Rally4 pure lui, il quale segnerà un piccolo/grande record: sarà alla sua ottava partecipazione alla gara, in coppia con Casalini.
I trofei promozionali
Sono poi attesi i trofei promozionali, a partire dalla GR Yaris Rally Cup, che torna con soddisfazione ad Alba dopo l’esperienza dell’anno scorso e con ben 15 vetture iscritte. In casa Toyota il riferimento sarà il toscano Thomas Paperini, con Fabrizio Andolfi (fratello maggiore di Fabio) ed il siciliano Lo Cascio pronti a metterlo in scacco, così come vorranno fare il giovane veneto Facco, l’altro toscano Ciardi ed il laziale Di Giovanni. Fermento in casa Suzuki, con il leader Matteo Giordano, vero punto guida, dopo aver vinto al Ciocco il pilota cuneese si aspetta l’attacco del giovane under 25 Alessandro Forneris, ma anche dal pisano Gherardi e da Sebastian Dallapiccola, mentre nel trofeo Pirelli Star Rally4 Top, l’assenza sia di Lucchesi Jr che di Nicelli (infortunato) danno ampia possibilità di progredire in classifica al trentino Fabio Farina.
Ad Alba avvieranno poi il loro cammino altre due serie promozionali: Michelin Trofeo Italia, il nuovo trofeo della Casa francese di pneumatici, all'interno della Coppa Rally di Zona; R Italian Trophy trofeo anch’esso all'interno delle gare di Coppa Rally di Zona dedicato alle vetture delle classi R2-R3-R5-Rally2-Rally4-Rally5.
La Coppa di Zona parte alla grande
Sono ben 93, gli iscritti alla prima prova della Coppa Rally di Zona 1. L’elenco delle adesioni vede ai primi due posti altrettante vetture WRC “plus”, le vetture “da mondiale”. Sono la Hyundai i20 di Alessandro Gino e Daniele Michi e la Citroen C3 affidata al bresciano Luca Pedersoli, che avrà un copilota d’eccezione, Andrea Adamo, già capo dell’attività sportiva Hyundai nel mondiale e grande estimatore della gara di Alba. Per lui sarà il debutto nel ruolo di copilota.
Logico pensare che la lotta per la vittoria sarà tra loro due (Gino vinse anche lo scorso anno) ma certamente vi sono altri grandi interpreti “di zona”, tutti su una Skoda Fabia R5, a partire dall’Aostano Elwis Chentre, al locale Jacopo Araldo, a Federico santini (toscano ma piemontese di adozione), Emanuele Rosso e Davide Porta, tutti in cerca del miglior spunto per avviare la stagione del CRZ.
L’esame “straniero”
Se la lotta per l’assoluta tricolore sarà scoppiettante, non da meno sarà il confronto che “i nostri” avranno da sostenere con gli stranieri, che ad Alba da diverse stagioni arrivano in buon numero e soprattutto di altissimo livello. Non a caso l’ultima edizione del 2022 venne vinta dal russo Nikolay Gryazin. Il primo straniero a comparire sull’elenco iscritti è il neozelandese Hayden Paddon, un amico ed ammiratore della gara. Presente anche lo scorso anno (4. assoluto), torna con la Hyundai i20 Rally2 della BRC e si presenta da leader del Campionato Europeo, biglietto da visita non di poco conto. Il norvegese Mads Østberg, 35 anni, Campione del Mondo WRC-2 del 2020, secondo nel 2021 ed attualmente secondo in classifica del Campionato Europeo andrà pure lui alla ricerca dell’exploit, mentre l’altro “nome” è quello del 31enne francese Stéphane Lefebvre. Il transalpino è stato Campione del Mondo WRC-3 nel 2014 nonché Campione in Belgio l’anno scorso, ed ha già preso il via ad Alba lo scorso anno, gara terminata al quinto posto. Per non parlare poi dell’altra “stella”, il finlandese Roope Korhonen, 24 anni, attualmente è secondo nella classifica mondiale WRC-3. E’ uno nomi più in vista dell’ultima generazione della scuola finlandese di rally, oltre all’altro francese Mathieu Arzeno, alla sua prima gara stagionale, reduce da un 2022 fatto di tre successi assoluti. Ci saranno poi i tre giovani giapponesi del Toyota Gazoo Racing WRC Challenge Program, Hikaru Kogure (21 anni), Nao Otake (22 anni) e Yuki Yamamoto (26 anni) i quali saranno al via, tutti, con una Renault Clio Rally4. Il programma è diretto da Mikko Hirvonen, indimenticato pilota del mondiale rally, già ufficiale Ford, Subaru e Citroen, 15 rallies iridati vinti e 68 podii.
Il programma di gara
I concorrenti potranno approcciare con il percorso giovedì 13 aprile. In serata è prevista una prima sessione di verifiche sportive e tecniche per gli iscritti al campionato Ciar, così saranno pronti per lo shakedown del mattino successivo a partire dalle 8. Venerdì 14, dopo le verifiche, sullo shakedown saranno presenti gli altri partecipanti.
Alle 15.30 di venerdì 14 aprile verrà data la partenza da piazza San Paolo di Alba per la “power stage” Ciar, con diretta Tv che sarà anche la prima prova speciale della gara Crz. Sabato 15 la gara Ciar si svolgerà su altre 7 prove speciali (due da ripetere due volte e una da ripetere tre volte) per concludersi alle 19.40 con la premiazione, sempre in piazza San Paolo. Prima, nel pomeriggio, saliranno sul palco i vincitori del Crz, che si svolgerà in coda al Ciar su altre 5 prove speciali per concludersi allee 17.30. Sarà un percorso ben collaudato, quello proposto quest’anno, con il massimo possibile di prove speciali. Saranno 101 km nella gara tricolore e TER e 73 in quella Crz e Wrc Plus.
Programma, tempi e mappa CIAR sono in questa pagina
Programma, tempi e mappa CRZ sono in questa pagina
c.s.
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