Il “Torneo più bello del mondo” si gioca a Canale: in campo i ragazzi guariti dal cancro
Sei squadre miste si sono affrontate nel trofeo organizzato dall’Ugi. Gran finale con la partita disputata, tra gli altri, da Leo Bonucci, Hernanes e Alberto CirioGrande successo per la “Partita più bella del mondo”, che quest’anno è andata in scena a Canale nella versione de “Il Torneo più bello del mondo - Super Hero Edition”. In campo si sono affrontate sei squadre miste di ragazzi e ragazze guariti da tumori provenienti dai Centri di Oncoematologia pediatrica di varie regioni d’Italia. Organizzato da Ugi - Unione Genitori Italiani Odv di Torino -, il torneo ha coinvolto i giovani di Regina Margherita di Torino, Gaslini di Genova, Sant’Orsola di Bologna, Istituto dei Tumori di Milano, San Gerardo di Monza e Santa Chiara di Pisa.
Nel pomeriggio, tanta musica e la consegna del Premio “Alter Ego Piemont” allo scrittore Luca Bianchini, allo chef panificatore Luca Marino ed alla professoressa Franca Fagioli. A consegnare i premi il presidente della Regione, Alberto Cirio.
Gran finale, poi, con la partita più bella del mondo trofeo Vigolungo, che ha visto scendere in campo ben quattro compagini formate da amici di Ugi, cantanti, ex calciatori e personaggi dello spettacolo, tra i quali: Eugenio in via di Gioia, Pietro Morello, Leonardo Bonucci, che sabato sera ha guardato la prima partita dell’Italia con i giovani giocatori protagonisti del torneo, Fulvio Marino, Hernanes, Franco Semioli, Silvano Benedetti, il doppiatore Alex Polidori, la cantante Neja, il riconfermato presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e tanti altri.
“Siamo molto soddisfatti - dichiara il professor Enrico Pira, presidente di Ugi - per il grande successo di questa edizione di un evento che sta crescendo anno dopo anno a livello di pubblico e condivisione. Un torneo importante, non solo per l’oncologia pediatrica, ma per tutti i bimbi malati, con lo sport che si conferma un momento fondamentale di crescita grazie a un evento che conferma il successo della partrership tra Ugi e ospedale Regina Margherita, che continuerà e crescerà”.
La professoressa Franca Fagioli, direttrice del dipartimento di Patologia e Cura del bambino dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita, ha dichiarato: “Siamo molto felici e orgogliosi che questo evento nato da una partita della nostra squadra sia diventato un appuntamento nazionale in cui, in futuro, speriamo di riuscire a coinvolgere i ragazzi di tutti e 49 i centri italiani. Le cure - prosegue Fagioli - funzionano in modo sempre più efficace, la tossicità tardiva si sta riducendo sempre di più e questo torneo serve anche a sottolineare l’importanza dello sport che, con l’alimentazione corretta e lo stop al fumo rappresenta uno dei fattori cardine della prevenzione”.
c.s.
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