Bra e Pinerolo pareggiano 2-2
Alessandro Fabbrio autore di una doppiettaC'è il rammarico, grande, per i due punti lasciati per strada ma c'è, soprattutto, la consapevolezza di avere una squadra matura, rigenerata, capace di soffrire e di mostrare i denti. Tra sorpassi e controsorpassi, è terminata in parità la sfida tra Bra e Pinerolo (2-2) che ha visto protagonisti da una parte Gioè (per i torinesi) e dall'altra Alessandro Fabbro, il capitano giallorosso, autore di una favolosa doppietta e, se non fosse stato per la traversa, di una incredibile quanto magnifica tripletta.
Per il derby piemontese, mister Fabrizio Daidola opta per questo schieramento (in campo con il tradizionale completo giallorosso): Tunno tra i pali, Benabid, Gregorio, Fabbro e Gili Borghet in difesa; Perrone, Barale e Besuzzo a centrocampo; Montante e Beltrame ai lati del "punteros" Capellino.
Dopo un minuto, Tunno è bravo a smanacciare in tuffo un cross teso di Esposito. All'undicesimo, però, il Pinerolo passa in vantaggio: Rignanese illumina Gioè in area, destro potente sotto la traversa e nulla da fare per Tunno, 0-1 dei biancazzurri. Dopo 20 minuti troppo timorosi, il Bra esce allo scoperto: esterno sinistro di Montante dal limite (al 26°) e palla fuori dallo specchio della porta.
Tre minuti dopo, sinistro a giro di Capellino dal vertice destro dell'area e palo clamoroso! Alla mezz'ora esatta "bicicletta" di Perrone e palla alta sopra la traversa.
Dopo il duplice fischio e nel mentre le squadre erano in procinto di uscire dal rettangolo di gioco per avviarsi negli spogliatoi, mister Fabrizio Daidola si è ricevuto un colpo violento al volto dal "collega" Fabio Nisticò. Per questa ragione, il direttore di gara ha espulso l'allenatore del Pinerolo.
Ad inizio ripresa, Dimasi rileva Benabid e al quinto minuto il Bra pareggia i conti: punizione defilata di Montante, palla a centro area dove irrompe Fabbro che, di testa, manda il pallone alle spalle di Baldi, 1-1!
Passano cinque minuti e Montante, con un sinistro terrificante, centra la traversa e poi Capellino insacca sulla ribattuta, ma l'assistente alza la bandierina.
Il Pinerolo reagisce con Pautassi (17°) ma il suo sinistro strozzato finisce a lato, mentre al 26° l'ex Serie A Gasbarroni, dopo un palo colpito da Gioè, da due passi "spara" la ribattuta sopra la traversa.
Gol sbagliato, gol subìto: al 27° punizione defilata di Montante (identica a quella del pareggio), stacco aereo di capitan Alessandro Fabbro, pallone che sbatte sul palo e gonfia la rete! Doppietta del "muro" giallorosso e 2-1, nella gioia di un "Bravi" colorato da 300 spettatori e sostenuto da un incessante "Bra Front"!
Mister Daidola decide di mandare in campo Dalla Costa (per Capellino) e Dolce (per Beltrame), poi al 40° il pareggio beffardo del Pinerolo: punizione battuta a sorpresa da Gasbarroni, pallone a Gioè che, in area, non perdona e fa 2-2. Bra vicinissimo al 3-2 al 42°: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Fabbro raccoglie palla al limite dell'area e, calciando prepotentemente di destro, coglie la traversa a Baldi battuto.
Tre minuti di recupero, ma al triplice fischio è parità, con il Bra che centra il quinto risultato utile e consecutivo, salendo a 12 punti in classifica.
Fabrizio Daidola, allenatore del Bra, nella conferenza stampa post-partita: "Abbiamo fatto male i primi venti minuti, ci siamo fatti schiacciare nella nostra metà campo da un Pinerolo che è partito molto forte. Nel secondo tempo siamo cresciuti molto, in linea con le nostre aspettative. Sul 2-2 siamo stati ingenui e disattenti e mi dispiace. Dopo il 2-1 abbiamo avuto una situazione favorevole, ma siamo stati superficiali e poco lucidi. Sono questi gli episodi che ci hanno fatto lasciare i due punti per strada. Siamo in striscia positiva ma c'è del rammarico, anche perchè eravamo andati meritatamente in vantaggio. Per quanto riguarda quello che è successo uscendo dal campo tra primo e secondo tempo, ho visto che Fabbro stava parlando con il direttore di gara dopo un primo tempo un po' nervoso per alcune situazioni e mi sono avvicinato per allontanare il mio giocatore dall'arbitro, ma Nisticò ha pensato bene di colpirmi con uno schiaffo passandomi vicino. E' una situazione che si commenta da sola, il livello della persona è questo e oltre tutto mi ha, anche, minacciato. Una cosa da campo di periferia, se lui pensa di agire in questa maniera, ne deve rispondere a se stesso. E' un fatto grave, ma l'arbitro l'ha visto e per questo l'ha espulso".
Danilo Tunno, portiere giallorosso, in sala stampa: "C'è il rammarico grande per i due punti persi a mio avviso, più che il punto guadagnato che comunque fa classifica. Abbiamo fatto uno sforzo abbondante per 70 minuti ma non siamo stati premiati a dovere, purtroppo le situazioni non ci girano a nostro favore, ma prima o poi cambieranno e ne sono sicuro".
Domenica 27 novembre (ore 14,30) il Bra sarà impegnato al centro sportivo "XXV Aprile" di Carate Brianza (MB) contro la Folgore Caratese.
BRA: Tunno, Benabid (1° st Dimasi), Gili Borghet, Fabbro, Barale, Gregorio, Besuzzo, Perrone, Capellino (30° st Dalla Costa), Montante, Beltrame (32° st Dolce).A disp: Bonofiglio, Sechi, Rossi, Sillah, Casassa Mont, Bellino.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
PINEROLO: Baldi, Greco (1° st Tonini), Gallo, Di Dio, Dalmasso, Rignanese (37° st Compagno), Esposito (1° st Begolo), Noia, Gioè, Gasbarroni, Pautassi.
A disp: Balsamo, Macario, Demetrio, Didu, Martini, Gili.
Allenatore: Fabio Nisticò.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria (assistenti: Cogozzo di Chiavari e Ferrari d'Imperia).
Marcatori: 11° pt Gioè (P), 5° st Fabbro (B), 27° st Fabbro (B), 40° st Gioè (P).
Note: ammoniti Benabid, Barale e Capellino (B), Greco, Gallo, Rignanese ed Esposito (P); espulso Nisticò, allenatore del Pinerolo, nell'intervallo.
c.s.
BRA Bra calcio - Alessandro Fabbro - Fabrizio Daidola - Danilo Tunno