Libellula Volley: un fiocco giallo per sperare nel “BackToHome”
Le atlete della società sportiva braidese sono costrette a vagare tra una palestra e l’altra in attesa di poter tornare “a casa”. Ora si fa appello al ComuneUn fiocco giallo e lo slogan “BackToHome” è ciò che appare oggi sul sito e sulle pagine social del Libellula Volley, associazione sportiva che da cinque anni pratica le proprie attività alla Libellula Arena di via Gabotto, nell’Oltreferrovia.
L’auspicio è chiaro: le libellule desiderano tornare al più presto a casa loro, sia per gli allenamenti che per le partite. In questo periodo invernale a causa del caro bollette e di un impianto termico che necessita la sostituzione di due caldaie, le atlete sono costrette a vagare tra una palestra e l’altra sia a Bra che fuori città. Questo con dispendio di tempo, energie e il non sentirsi “a casa”.
Spiegano dalla società sportiva: “Oltre a dare un forte impulso alla qualità dello sport giocato, Libellula Volley ha preso in carico tutti i lavori di ristrutturazione, manutenzione, recupero dell’Arena di via Gabotto, una struttura privata, autofinanziandoli e senza alcun aiuto pubblico. Tutto questo in una struttura dove paghiamo l’affitto ad una società non più operativa in quanto fallita e quindi senza padrone di casa”.
Aggiungono: “Sin dalla scorsa consiliatura la dirigenza di Libellula Volley ha intavolato una discussione con l’amministrazione comunale per acquistare l’Arena e renderla pubblica ed ha sottoposto ad inizio di quest’anno un progetto virtuoso per poter riscaldare e raffreddare la struttura a costo zero”. Nell’attesa di un riscontro, le libellule concludono: “E poi continueremo il nostro sogno”.
c.s.
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