Speciale "Calcio d'inizio" Eccellenza: Cheraschese, salvezza il prima possibile per poi divertirsi

Con una struttura consolidata e qualche fisiologico cambiamento, la Cheraschese è pronta per affrontare la terza annata consecutiva in Eccellenza. Si riparte da mister Luca Mascarello, ormai alla settima stagione sulla panchina nerostellata, e dalla tranquilla salvezza della passata stagione, chiusa in decima posizione senza mai correre reali pericoli dopo una partenza così così. L’obiettivo è ripetersi, provando anche a migliorarsi. Dare fastidio a tutte le formazioni, anche le più quotate, salvarsi il prima possibile per poi divertirsi e provare a togliersi qualche soddisfazione.  

 

Tante conferme, tra cui spiccano i perni difensivi Grimaldi, Vittone e Massucco, i centrocampisti Negro e Battaglino e bomber Colaianni in attacco, sui cui anche quest’anno Mascarello punterà tanto. Le partenze sono state soprattutto in mezzo al campo, su tutte quella di Nastasi, che si è accasato al Vanchiglia, lasciando la Cheraschese per motivi lavorativi dopo otto stagioni e tante soddisfazioni. Via anche Mazzucco, trasferitosi al San Sebastiano, la società nerostellata ha messo però a segno un colpo di assoluto valore, facendo diventare realtà il ritorno di Bissacco. All’ex Vanchiglia il compito di dare qualità e imprevedibilità alla mediana di Mascarello, e gol pesanti da fermo, una delle sue specialità. Sempre a centrocampo si registra l’innesto di un altro giocatore di valore come il talentuoso Tesauro, ex Moretta. Tra i pali la scelta è stata chiara, quella cioè di puntare su un portiere giovane: confermato il 2004 De Milano, è arrivato inoltre dal Derthona il classe 2005 Ciquera. Interessanti anche gli altri numerosi fuoriquota approdati in nerostellato, come i difensori Bottero (Bra) e Operti (San Sebastiano) e gli attaccanti Cukaj (Saviglianese) e Viglietta (Fossano). 

 

“Dopo tanti anni, poteva anche essere giusto cambiare e lasciare posto ad altri – spiega mister Mascarello -, ma la società mi ha chiesto di proseguire insieme, assicurandomi che ci sarebbe stato un ringiovanimento della rosa. Così effettivamente è stato, con l’arrivo di sette giocatori nuovi, tra cui tanti ragazzi giovani e un paio di elementi un po’ più esperti per la categoria, ma anche la riconferma di gran parte del gruppo. Sono soddisfatto di come si è mossa la società e della rosa che ho a disposizione, anche se con l’inserimento di tutti questi giovani di prospettiva bisognerà avere un po’ di pazienza. La partenza di Nastasi? Di centrocampisti che ‘puliscono’ i palloni come lui non ce ne sono tanti, sicuramente perdiamo tanto anche nel gruppo. Bissacco e Tesauro sono però degli ottimi innesti, con caratteristiche diverse. Avremo meno quantità forse, ma più tecnica”. La Cheraschese è al lavoro dal 2 agosto: “Ci stiamo allenando bene, senza grossi problemi e acciacchi, per questo sono contento visto che l’anno scorso eravamo partiti con qualche difficoltà da questo punto di vista. Gli obiettivi? Come ogni anno, cerchiamo di consolidare la nostra posizione in questa categoria: il primo obiettivo è quello e cercheremo di raggiungerlo il prima possibile. Vedo un campionato molto competitivo, in cui in tante si sono rinforzate: Cuneo, Acqui, Centallo e Valenzana credo abbiano qualcosina in più, l’Alba Calcio deve ricostruire subito dopo la retrocessione ma con l’allenatore che si è assicurata e i giocatori che ha preso, la metto subito a ruota, senza dimenticare l’Ovadese, di cui in pochi parlano ma che credo sia un’ottima formazione, e l’incognita Luese”.

 

A livello tattico, mister Mascarello dovrebbe decidere di ripartire dalle certezze del collaudato 4-3-3. A guidare la difesa capitan Grimaldi e Vittone, con un posto sull’esterno che verrà presumibilmente occupato da un giovane. In mediana Negro, Bissacco, Battaglino e Tesauro si giocano i tre posti, davanti la certezza è Colaianni, ad affiancarlo nel tridente ci potrebbero essere un fuoriquota (Viglietta, ma anche Cukaj, Sankosaj o Dejallisi) e un “vecchio”. Ma occhio ad altre possibili soluzioni tattiche per far convivere Bissacco e Tesauro in una mediana di grande qualità.  

 

Gabriele Destefanis