A tu per tu con Marta Bassino: "La scorsa stagione mi ha insegnato tantissimo"
L'incontro organizzato presso l'Atl del Cuneese. Dallo sguardo alle Olimpiadi ("sono nella mia testa") al rapporto con Brignone e Goggia: "Fortunata ad averle come compagne"Una stagione, quella conclusa nei mesi scorsi, che “sembra già lontana”, il lavoro per preparare gli impegni futuri, con la Olimpiadi sullo sfondo, “lontane ma non troppo”. Marta Bassino si è raccontata ieri, martedì 21 maggio, in una conferenza stampa organizzata presso la sede dell’Atl del Cuneese, di cui è testimonial ufficiale, per tracciare un bilancio della scorsa stagione. Una stagione che Paolo De Chiesa - ex sciatore e commentatore Rai che ha dialogato con lei per l’occasione - ha definito “interlocutoria”.
Per la borgarina ci sono stati infatti mesi difficili, senz’altro sotto le aspettative a livello di risultati, con un podio che sembrava non arrivare mai, fino alla liberatoria vittoria in discesa a Crans Montana, a metà febbraio. “È stata una stagione che mi ha insegnato tantissimo. - ha detto la borgarina - I momenti difficili ti insegnano tanto, ti fanno capire quello che non va e quello che serve per tornare ai tuoi livelli. Ho patito, ma ho anche imparato a non mollare, a continuare a lavorare con un obiettivo, ho imparato ad avere pazienza”.
Durante l’anno l’azzurra dell’Esercito ha cambiato ski-man, vivendo giornate travagliate anche sotto il profilo della scelta dei materiali, non sempre ottimale: emblematico, in questo senso, il disastroso Gigante di Jasna, a gennaio. Anche in questo caso la via maestra per uscire dal tunnel è stata il lavoro: "Abbiamo lavorato tanto per trovare più fiducia sul ghiaccio, cambiando piastre e altri aspetti tecnici: già durante l'inverno quando c'era tempo facevamo prove, ho passato tante giornate a Dobbiaco per trovare una quadra tra scarponi, attacchi, piastre, e poi anche a Livigno nelle ultime settimane, per altri test”.
Un’uscita dal tunnel che, come detto, è poi arrivata a febbraio, con lo splendido weekend di Crans Montana, dove oltre alla citata vittoria in discesa Bassino ha centrato anche il terzo posto in SuperG. Risultati che sono quindi arrivati nel momento forse meno atteso, in quelle che a livello teorico non sono le discipline predilette per la borgarina. Scatta qualcosa nella testa, nel momento in cui la pista restituisce una Marta Bassino competitiva anche in discesa? La borgarina ha risposto, pungolata da De Chiesa, senza nascondersi: “Sinceramente un po' le cose cambiano: quella vittoria mi ha lasciata un po' sorpresa, non mi aspettavo di arrivare a vincere. Adesso so che posso farlo, anche se ciò non toglie che so che ci sono certe discese in cui posso esprimermi meglio. Parto comunque dal Gigante, che mi dà la base tecnica per tutto”.
Oltre alla prossima stagione, caratterizzata dai Mondiali di Saalbach, lo sguardo si rivolge inevitabilmente al 2026, anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina: “Sono lì nella mia testa, lontane ma non lontanissime. Sono contenta perché la pista di Cortina mi piace, anche se dipenderà dalle condizioni della neve”, ha commentato la borgarina.
In chiusura, parole al miele per le altre due big dello sci alpino azzurro, Federica Brignone e Sofia Goggia: “Per me loro due, Fede in particolare, sono stati esempi e punti di riferimento fondamentali. In Fede mi sono sempre rivista, abbiamo avuto un percorso simile. A livello personale mi hanno dato tantissimo, stiamo tutto l'inverno insieme, ci sono cose che impari e riesci a prendere dall'una e dall'altra. Avere compagne forti aiuta ad alzare il livello, sono stata fortunata ad avere loro”.
In sala, a portare il loro tributo alla campionessa che rinnova il suo impegno per la promozione del Cuneese, tutti i sostenitori di questa partnership: Fondazione CRC, Camera di Commercio di Cuneo, ATL del Cuneese, Associazione per il Turismo Outdoor WOW, Cuneo Neve e Parco Alpi Marittime. Durante la conferenza stampa Marta ha anche indossato la maglia 2024 della Granfondo La Fausto Coppi, evento al quale parteciperà come campionessa e Testimonial del Cuneese in occasione della sfilata delle Nazioni in programma sabato 29 giugno.
Redazione
BORGO SAN DALMAZZO Marta Bassino