Ancora lui: Roberto Lamanna "ricompare" ad Alessandria
L'ex proprietario del Cuneo sarebbe tra i consulenti di Manuele Ilari, vicino all'acquisizione del club grigio. E non è l'unica "vecchia conoscenza" cuneese coinvolta...A volte ritornano. Anche quando non dovrebbero, verrebbe da dire. Ci sarebbe infatti anche una vecchia conoscenza del calcio cuneese tra i collaboratori di Manuele Ilari, imprenditore romano che sarebbe in procinto di rilevare l’Alessandria: si tratta di Roberto “Bobo” Lamanna, che ha legato il suo nome alla tragicomica stagione 2018-2019 dell’A.C. Cuneo e al conseguente fallimento. A riportare la notizia il giornalista sportivo Nicolò Schira, noto esperto di calciomercato ed editorialista per il portale TuttoC. Da mesi ill presidente dei grigi Di Masi ha manifestato la volontà di cedere il club, ora si sarebbe giunti ad una svolta, con Ilari, in passato in affari con l’ex patron della Samp Massimo Ferrero, pronto a prendere le redini della società e la chiusura del passaggio di proprietà ormai imminente. Tra i suoi consulenti, come detto, dovrebbe esserci quel Roberto Lamanna che da dirigente del Cuneo ha lasciato alle sue spalle un cumulo di macerie, con il club biancorosso poi costretto a ripartire dalla Terza Categoria.
Non è tutto: al fianco di Manuele Ilari nell'acquisizione dell'Alessandria ci sarebbe infatti anche Marco Santarelli, direttore scientifico di Res on Network, visto a Cuneo durante la burrascosa stagione 2018-2019 per la presentazione in Commissione comunale del "progetto" per un nuovo avveniristico (e inverosimile) stadio, iniziativa poi inevitabilmente naufragata sul nascere. A riportarlo nell'edizione locale de "La Stampa", stamattina, è un articolo firmato da Fabrizio Pozzi.
Tornando a Lamanna, dopo la sua “fuga” da Cuneo era stato avvistato a Carpi e Livorno: in entrambi i casi il suo coinvolgimento non era mai diventato ufficiale, ma in entrambi i casi le vicende si sono concluse con il fallimento delle società.
Ora la ricomparsa ad Alessandria, con il ritorno della solita domanda: perchè a questo genere di personaggi è ancora permesso di muoversi e operare liberamente nel mondo del pallone?
a.d.
CUNEO calcio