Attilio Degioanni confermato alla guida dell'Unione Sportiva ACLI provinciale
La rielezione all'unanimità venerdì 29 gennaio, durante l'undicesimo congresso dell'associazione cuneese“Il mio sarà un impegno a 360 gradi”. E’ la promessa che Attilio Degioanni, subito dopo la rielezione per il suo secondo mandato come presidente provinciale dell’Unione Sportiva Acli, ha fatto ai delegati che, venerdì 29 gennaio, durante l’11° congresso dell’associazione cuneese, lo hanno rieletto all’unanimità, dopo averlo ringraziato per tutto il lavoro svolto negli ultimi quattro anni. A presiedere il congresso, intitolato: “Associazioni in rete. Con lo sport protagonisti dei cambiamenti”, è stato il cuneese Franco Via, membro della presidenza nazionale dell’Us Acli, che ha introdotto i vari interventi: dal presidente nazionale Us Acli Damiano Lembo; al presidente regionale, Fausto Costero; dall’assessora allo sport del Comune di Cuneo, Cristina Clerico al presidente provinciale del Csi, Mauro
Tomatis; dal presidente regionale Acli, Mario Tretola, al presidente provinciale Acli, Elio Lingua.
Nella sua relazione di fine mandato, dopo i ringraziamenti a chi ha lavorato al suo fianco in questi 4 anni, Attilio Degioanni ha elencato brevemente le attività svolte nei diversi settori sportivi: bocce, podismo, yoga, spinning, karate, kravmaga, culturismo, ping pong, canoa, kayak. Tante attività in cui si è cercato di
coniugare sport e valori aclisti, di includere anche persone con difficoltà a vari livelli, tenendo sempre presente il ruolo sociale dello sport come terreno di tirocinio di relazioni umane e sociali. Tutto questo lavoro nell’ultimo anno è stato interrotto quasi del tutto dalla pandemia e dall’impossibilità di praticare lo sport amatoriale, ma nella speranza che la situazione possa finalmente migliorare e con la prospettiva dell’entrata in vigore della legge sul terzo settore, Degioanni ha lanciato un messaggio di fiducia, indicando nel “fare rete” e lavorare insieme per obiettivi comuni, l’impegno principale per il futuro. “La rete associativa, se costruita bene - ha affermato - sarà di grande aiuto nella ripartenza post Covid. E parlo sia di una rete interna al sistema Acli, sia di una rete esterna, con le Eps (Enti di promozione sportiva) e istituzioni per condividere quei cambiamenti che sicuramente arriveranno dalla riforma del sistema sportivo”.
“Nel nostro fare sport ci mettiamo passione e partecipazione, per noi il risultato passa in secondo piano” ha detto Degioanni, che ha invitato i presidenti e i componenti dei consigli direttivi a “tenere duro”. “In questo bruttissimo momento, la pandemia ci sta facendo soffrire e magari ci ha anche portato via amici, parenti, soci o semplici conoscenti - ha affermato -, però dobbiamo essere pronti per quando ci sarà la ripartenza. I bonus ristori arrivati hanno dato una mano a tenere in piedi le società, ma è da noi che deve partire la rinascita. A tutti i nostri soci, chiedo di pazientare ancora un po’: sono sicuro che presto ripartiremo e tutti insieme riprenderemo l’attività che ci piace e sconfiggeremo questo virus che tanto ci sta facendo disperare”. Il presidente Degioanni ha detto che cercherà di essere presente il più possibile nei circoli, con i presidenti, con chi desidera un confronto e che intende seguire più da vicino quelle attività che nei precedenti 4 anni non ha avuto l’opportunità di conoscere a fondo.
c.s.
CUNEO Acli