Calcio, Beccacini "punge" Galfrè e il Cuneo: "Lascia per una squadra dello stesso livello"
La polemica lettera del presidente della Pro Dronero dopo il passaggio in biancorosso del centrocampistaRiceviamo e pubblichiamo le lettera inviata alla nostra redazione dal presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini, in riferimento al passaggio al Cuneo di Daniele Galfrè.
Diventare un giorno il Capitano della Pro Dronero. Il sogno di ogni bambino che incomincia con così tanto orgoglio ad indossare la nostra maglia, di ogni ragazzo che calpesta per la prima volta con grandissima emozione l'erba del "Filippo Drago",e poi di chiunque faccia il suo esordio in prima squadra sentendo subito il fascino unico di una delle più antiche squadre di calcio del Piemonte. Una fascia che rappresenterebbe per tanti il coronamento di un sogno e che in pochi, pochissimi riescono a realizzare, che comporta il grandissimo onore di trascinare senza paura i compagni ed i tifosi anche nelle partite più difficili, quelle in cui bisogna essere forti di testa e di cuore sapendo in ogni campo cosa significa essere i Draghi. Avere accanto grandi giocatori come Giuseppe Toscano, Marco Caridi, Luca Isoardi, Francesco Rivero, Andrea Bosio, Fabricio De Peralta e tanti altri che ti guardano come un riferimento importante, sapendo che come loro mai da capitano tradiresti la Pro, a maggior ragione non per una Categoria superiore, ma per un'altra squadra dello stesso livello, con le nostre stesse identiche ambizioni. Poi all'improvviso dentro un malinconico tramonto arriva il momento in cui ti accorgi che quella fascia è diventata tropo pesante, che altri forse la meriterebbero più di te e così incominci a considerare la possibilità come ci hai più volte spiegato di smetterla col calcio, o magari provare ancora sia pure senza troppa convinzione a giocare ancora una stagione da un'altra parte, fosse anche sotto la copertura di un'anomima maschera di cartapesta. In ogni caso per quello che la Pro ti ha dato, giusto renderti comunque sportivamente l'onore delle armi. Dovunque tu sia diretto, buon viaggio Daniele e che l'erba ti sia lieve, nella certezza che ovunque andrai, non tarderai a sentire levarsi verso il nostro cielo ancora più forte il nostro grido di battaglia, perchè il nostro amatissimo Drago è qualcosa di molto ma molto più grande anche delle nostre miserie e puoi giurarci che noi che gli rimaniamo fedeli, sapremo ancora fare di tutto per essere sempre più degni della sua leggenda.
Il Presidente della Pro Dronero
Corrado Beccacini
c.s.
CUNEO calcio