Calcio, Eccellenza - Il Cuneo non la chiude, la Pro risorge: il derby finisce in parità
Scoppiettante 2-2 al Filippo Drago, con i padroni di casa raggiunti da una doppietta di Andrada dopo il doppio vantaggio del primo tempoIl Cuneo Olmo si butta via davanti ad una Pro Dronero ostinata e combattiva che non si lascia smontare da un primo tempo da incubo e alla fine acciuffa il pareggio. Pronti-via e Botasso la sblocca di testa su precisissima punizione calciata da Marco Magnaldi. Un minuto dopo e gli ospiti mancano di un soffio il raddoppio prima con Rastrelli, che non controlla davanti al portiere l'assist in profondità di Andrea Dalmasso, e poi col tiro sfortunato di Magnaldi dopo un pasticcio della difesa di casa.
La Pro Dronero si fa viva per la prima volta al 7’ con De Peralta che, complice il disturbo dei centrali avversari, manda alto da due passi. È però una goccia d’acqua in un deserto battuto dalle folate di vento cuneesi. Dopo il legno colpito da Jack Dalmasso al 17’ in contropiede, ecco che arriva il secondo gol con Rastrelli, sulla classica imbucata di Andrea Dalmasso: 0-2 e per il Dronero è notte fonda. La superiorità di gioco e di ritmo del Cuneo è talmente netta che perfino i due pali colpiti da Bertoglio e Gerthoux sembrano episodi del tutto irrilevanti ed il doppio vantaggio va anche stretto alla capolista. Nella ripresa coach Caridi pesca però le mosse giuste dal fondo del suo cilindro. Salvatasi sul tiro da fuori di Andrea Dalmasso, la Pro trova al 15’ la rete dell’1-2 con il neoentrato Andrada, abile a colpire in mischia tra le maglie della difesa ospite. Sorpreso, il Cuneo si butta alla ricerca del terzo gol e lo sfiora per due volte con i due Dalmasso: purtroppo per gli ospiti, né Jack né Andrea poco dopo riescono a buttarla dentro, mancando l’impatto all’ultimo.
I minuti scivolano via tra un nervosismo sulle tribune verso l’arbitro, che al 29’ espelle il vice allenatore cuneese per proteste. Al 40’ l’episodio che potrebbe chiudere definitivamente i giochi: Rastrelli viene atterrato in area e l'arbitro assegna il rigore, ma Rosano ipnotizza Jack Dalmasso e tiene in vita i suoi tra i boati del pubblico di casa. La partita sembra ormai destinata alla fine, ma al 43’ la vecchia legge “gol sbagliato-gol subito” colpisce ancora e punisce la difesa ospite grazie ad un secondo tocco di rapina di Andrada sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Male la coppia centrale cuneese, fino a quel momento solida, ed il 2-2 è servito.
Pro Dronero - Cuneo Olmo 2-2
Pro Dronero: Rosano, Rivero (14’ st Andrada), Isoardi, Caridi (14’ st Sapia), Toscano (36’ st Rrotani), Maki, Bertoglio (40’ st Sapia), Galfrè, Lardo, De Peralta, Gerthoux (36’ st Bosio). A disposizione: Piazzolla, Segovia, Cordoba, Gatti, Rinaudo. Allenatore: Caridi.
Cuneo Olmo: Dia, Bernardi (40’ st Bottasso), Costa (16’ st Eliotropio), Magnaldi M. (16’ st Pernice), Serino, Marchetti, Dalmasso G., Angeli, Rastrelli, Dalmasso A. (25’ st Armando), Botasso. A disposizione: Giaccardi, Benso, Chesta, Magnaldi D., Giachino. Allenatore: Magliano.
Reti: 2’ Botasso (C), 18’ Rastrelli (C), 15’ st Andrada (P), 43’ st Andrata (P).
Note: al 40' st Rosano (P) para un rigore a Dalmasso G. (C).
Alessandro Ravizza
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