Calcio, Eccellenza: Cuneo inciampa in difesa, il Carmagnola non perdona

Così no. Il Cuneo di oggi non è quello che il pubblico giustamente si aspetta. Al Paschiero finisce 1-2 per il Carmagnola, un passo falso che rovina l'esordio casalingo in panchina di Fantini. Partita piuttosto avvincente fin dalle prime battute. Il Carmagnola ricorre spesso al lancio lungo nel tentativo di prendere alle spalle il folto centrocampo cuneese. I biancorossi rispondono con il loro solito fraseggio basso, affidato soprattutto alla mediana tenuta dal duo Angeli-Brondino. Primo brivido al 5': Ponsat cercato bene in area piccola e Gastaldi sfrutta tutti i suoi centimetri per levargli il pallone dalla fronte.

 

Meglio i padroni di casa in avvio. Ospiti coraggiosi ma ancora un po' approssimativi nelle scelte di passaggio durante la fase di possesso. Copione che sembra confermarsi con lo scorrere dei minuti, la forte densità in mezzo al campo favorisce alcuni capovolgimenti di fronte interessanti. Nessuna vera occasione, tuttavia, durante i primi 15'. Il punteggio resta bloccato, giustamente, dato l'alto numero di errori al netto di alcune giocate coraggiose da entrambe le parti. Metà primo tempo in archivio senza grosse emozioni: è la classica situazione in cui servirebbe l'invenzione del singolo. A sfiorare la rete è il Carmagnola al 25', grazie ad un'ottima punizione dal limite dell'area calciata da Caristo: fuori di un soffio. Che brivido!

 

Ritmi adesso leggermente calati, si entra in una sorta di pausa di riflessione reciproca. Ancora una volta a farla da padrona è l'imprecisione a livello della trequarti, dove le difese hanno quasi sempre vita facile ad annullare le folate offensive avversarie. Ancora Ponsat a provarci al 34', servito di nuovo benissimo da un lungo lancio dalle retrovia, ma Cena si immola e dice no. Da parte cuneese, la retroguardia deve sovente fare i conti con le incursioni in velocità di Caristo e Betancourt, due autentiche frecce impazzite al servizio del Carmagnola. Tempo due minuti e Gastaldi rischia la frittata del secolo, lasciandosi sfuggire un retropassaggio molle che arriva a centimetri dalla linea di porta, prima di riuscire a fermarlo. Il Cuneo ora è tornato a premere con maggiore aggressività, creando più di un grattacapo al Carmagnola in zona d'attacco ma finendo lo stesso per incartarsi nel momento decisivo. Nulla comunque che possa giustificare un eventuale vantaggio. Almeno finché Caristo non decide di mettersi in proprio, sfruttando la blanda marcatura di Giraudo per fuggire in serpentina tra la difesa cuneese e servire a Cornero un assist da scaraventare in porta: 0-1 per gli ospiti e tutti negli spogliatoi. Difesa biancorossa quantomeno da rivedere nell'occasione.

 

La ripresa vede il Cuneo necessitato a partire forte alla ricerca dell'immediato pareggio per rimettere le cose sui binari giusti. Il Carmagnola però continua a difendersi ordinatamente, sfruttando bene le difficoltà biancorosse nel trovare i propri uomini in avanti, ben controllati dalla difesa. I padroni di casa del resto ci mettono del loro, lasciando Ponsat isolato e concedendosi alcune superficialità fuori luogo in fase di ripiegamento. Decisamente serve qualcosa di meglio per bucare la corazza di questo Carmagnola. Al 10' Cornero ci prova da posizione defilata sulla destra, bloccato da Cavalieri un attimo prima dell'intervento di Caristo da due passi. Altro brivido per il Paschiero. La lezione non basta però al Cuneo, che al 15' si fa nuovamente bucare in contropiede. Splendida fuga sulla sinistra di Caristo, servito al bacio dal solito Betancourt, danza sul difensore e pallone nell'angolino basso alle spalle di Cavalieri in uscita: 0-2 e buonanotte. Azione in ripartenza davvero ben orchestrata dagli ospiti, ma sono evidenti di nuovo le responsabilità collettive biancorosse. Ospiti meritatamente in doppio vantaggio. Subito dopo il neo entrato Dalmasso ci prova su punizione trovando la traversa a negargli la rete. Doppio schiaffone che sembra, se non altro, aver risvegliato un pochino i ragazzi di Fantini. E sarebbe anche ora...

 

La pressione sulle linee ospiti torna ad accentuarsi, però siamo sempre allo stesso ritornello: nelle retrovie, se non è un film dell'orrore poco ci manca. Caristo, Cornero e Betancourt sono un incubo per la retroguardia, vincono quasi tutti i contrasti e per fermarli ci vuole l'acqua santa. Il tempo scorre via e lo spettacolo non cambia di una virgola. C'entra anche la sfortuna su alcuni rimpalli in area del Carmagnola, ma sarebbe quantomeno poco sportivo da parte nostra ridurre il tutto alla cattiva sorte. Il Carmagnola è più bravo a mascherare i propri difetti con l'intensità e l'aiuto reciproco tra i reparti contro un avversario sulla carta meglio attrezzato, ma sul campo assai pasticcione. Quel che resta della partita, includendo un corposo recupero, si consuma identico a quanto raccontato fino a questo punto. A riaccendere le speranze ci prova Galfré in pieno recupero, al minuto 47' su colpo di testa in mischia, al termine di un'azione insistita nell'area di rigore avversaria: 1-2 e tutti all'arrembaggio. Ma non basta.

 

Sconfitta meritatissima ed inappellabile per il Cuneo dopo una prestazione davvero censurabile davanti al pubblico di casa. Naturalmente non è certo tempo di fare processi o puntare il dito contro nessuno. Però, signori, va detto chiaramente: se davvero si vuole puntare a vincere il campionato prestazioni come quella di oggi non posso e non devono ripetersi. 

 

 

 

CUNEO OLMO: Cavalieri, Bernardi, Benso (3' st Pernice), Serino, Brondino, Galfreè, Angeli (8' st Dalmasso), Rastrelli, Ponsat, Giachino (20' st Ghibaudo), Giraudo E. A disposizione: Cerati, Magnaldi, Sadrija, Ghibaudo, Silvestro, Bosio, Dutto. Allenatore: Fantini.

 

CSF CARMAGNOLA: Gastaldi, Udrea, Curcio (40' st Morra), Cena, Novelli, Esposito, Sia (30' st D'Urzo), Fiorillo (24' st Caricato), Cornero, Caristo (32' st Rossi), Betancourt (30' st Gregori). A disposizione: Bergonzi, Floris, Negro, Natale. Allenatore: Pisano.

 

Reti: 45' pt Cornero (CAR), 15' st Caristo (CAR), 46' st Galfre' (CN)

 

Arbitro: Perenzoni (Rov).

 

Assistenti: Cutillo, Hosni (Nich)