Calcio, Eccellenza: il Cuneo acciuffa il Saluzzo in extremis, al Paschiero finisce 1-1
Andrea Dalmasso risponde dal dischetto alla rete iniziale di Sthjefni. Finale di stagione infuocatoParaggio pesante per il Cuneo Olmo al termine di una gara a due facce, che ha visto prevalere una squadra per tempo. I padroni di casa con la formazione-tipo, grazie ai rientri di Brondino ed Andrea Dalmasso dopo la squalifica. La capolista risponde a sua volta con l'11 titolare, ad eccezione del suo condottiero, coach Telesca, squalificato. Avvio di partita maschio ed intenso come è lecito aspettarsi. Il Saluzzo pressa molto alto, come a rimarcare, di carattere ed orgoglio, chi sia la capolista. Biancorossi che rispondono rimpolpando la mediana e ribattendo colpo su colpo.
La prima occasione è infatti firmata proprio dai padroni di casa, grazie ad una pregevolissima apertura di Andrea Dalmasso per Angeli: cross basso intercettato. Sull'angolo seguente Jack Dalmasso sfiora il gol con una zuccata a fil di palo. Ospiti che rispondono con un paio di calci d'angolo taglienti, entrambi controllati abbastanza bene dalla difesa biancorossa. Primi 20' senza particolari emozioni. Il gioco si sviluppa principalmente in mezzo al campo, con numerosi contrasti intensi dalle due parti. Ne deriva una partita su ritmi elevati ma piuttosto arida di emozioni forti. Poi, all'improvviso, al minuto 27' ecco il vantaggio saluzzese firmato Sthjefni, al termine di una precisa combinazione Bedino-Rivoira: il numero 10 ospite approfitta di un rimpallo favorevole nel cuore dell'area di rigore e trafigge Dia da distanza ravvicinata.
Vantaggio nel complesso legittimo degli ospiti, compatti ed aggressivi. Cuneo piuttosto spuntato e a corto di trame offensive efficaci. Il tempo scorre. Saluzzo nuovamente pericolosissimo al 38' con una capocciata di Carli, fuori di un capello su calcio di punizione. Ospiti letteralmente a due passi dal raddoppio. I difensori di casa sono ferma sulle proprie posizioni, come le statuine del presepe, nell'occasione. La reazione dei biancorossi è tutta nel tiro scoccato dalla distanza da Botasso, al minuto 43': Romanin blocca senza sforzi. Fine primo tempo che legittima meritatamente la rete di vantaggio degli uomini di mister Boschetti, autori di una prestazione di spessore e carattere.
Ripresa pressoché identica alla prima frazione di gioco. Il Saluzzo continua a proporre il suo pressing intenso, che mette in difficoltà i registi avversari. La costruzione del Cuneo ne esce parecchio ridimensionata, specialmente dalla continua pressione di uno scatenato Kone. Per avere ragione della difesa saluzzese servirebbe davvero molto di più. Da segnalare pure il sapiente possesso palla della formazione ospite, frutto di una maturità notevole che consente di gestire il risultato senza esitazioni di sorta. Biancorossi che continuano a provarci, ma le loro velleità offensive si infrangono inesorabilmente sul muro difensivo, eretto a protezione di un Romanin attento pure nelle uscite. Attorno al 20' entrambi gli allenatori mettono mano alle panchine, ma la partitura della gara non subisce grandi stravolgimenti. La barriera a metà campo del Saluzzo è un ottimo esempio di efficacia e organizzazione nel soffocare le iniziative cuneesi. Nonostante tutto, Andrea Dalmasso al 24' si ritrova sulla testa una grande occasione per pareggiare il tabellino, dopo un'azione confusa in area saluzzese. La sua conclusione è però troppo debole e centrale per beffare Romanin che blocca senza affanni.
Intanto i minuti corrono. Il Cuneo prova a mescolare e carte e va vicino al 1-1 su punizione di Brondino al 32', ma Romanin, attento, dice no. Si giunge così al minuto 35' con il risultato sempre in vantaggio per gli ospiti. Padroni di casa più aggressivi ma ancora troppo sterili in avanti. Serve un'invenzione che però non arriva. Il Saluzzo è bravo a temporeggiare e gestire con mestiere, senza farsi schiacciare. Ad ogni modo il Cuneo continua a crescere nel possesso palla e in determinazione: al 43' un bel brivido corre lungo la schiena dei tifosi ospiti, quando la zuccata di Serino sibila alla sinistra di Romanin su corner dalla sinistra. Poi, proprio allo scadere ecco la chiave di volta: Giachino prende palla e viene steso al limite dell'area di rigore. Per l'arbitro nessun dubbio: massima punizione e tiro dal dischetto. Dagli 11 metri Andrea Dalmasso non sbaglia e pareggia i conti. È l'ultimo episodio degno di nota. Da questo momento fino alla fine non accade più nulla e il triplice fischio sancisce il pareggio al Paschiero.
Il Saluzzo legittima la prima posizione in classifica, ma con l'amarezza di non aver saputo chiudere una gara a lungo condotta in sicurezza. Per i biancorossi un sospiro di sollievo, grazie ad una sconfitta evitata che sarebbe stata davvero pesante.
CUNEO OLMO - SALUZZO 1-1
CUNEO OLMO: Dia, Bernardi (1' st Benso), Serino, Chesta (25' st Giachino), Pernice, Angeli, Brondino, Dalmasso, G. (26' st Del Piano), Botasso, Dalmasso A., Rastrelli. A disposizione: Costin, Bodino, Eliotropio, Costa, Belliardo, Romagnioli. Allenatore: Rocca.
SALUZZO: Romanin, Coppola, Bedino, Giergj (29' Birtolo), Carli, Caldalora, Rivoira, Faridi (19' st Allasina), Kone (31' st Bernard), Sthjefni (35' st Zeni), Micelotta (22' at Pinelli). A disposizione: Costamagna, Dell'Anno, Lanfranco, Di Ciancia. Allenatore: Boschetto.
Reti: 27' st Sthjefni (Saluzzo), 48' st rig Dalmasso A. (Cuneo).
Arbitro: Pio Sarcine (Barletta).
Assistenti: Banche, Cutillo (Nichelino).
Alessandro Ravizza
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