Calcio, Eccellenza: la veloce ascesa, l'arresto del presidente, l'infinito Bertani. Ecco la Pro Novara
Alla scoperta dell'avversario del Saluzzo nella finale di Coppa Italia di domenica: una società partita nel 2021 dalla Seconda Categoria con grandi ambizioni e qualche inciampo nel percorsoDopo aver festeggiato il Natale e aver brindato all’inizio del nuovo anno, nel mondo calcistico locale lo sguardo è ora rivolto all’appuntamento di domenica 7 gennaio, quando a Orbassano (ore 14,30) andrà in scena la finale di Coppa Italia di Eccellenza tra il Saluzzo e la Pro Novara. Nella marcia di avvicinamento a questa sfida così importante, andiamo alla scoperta dell’avversario del Saluzzo, la Pro Novara.
Veloce ascesa
Molto particolare la storia della squadra che al momento si trova al quinto posto del girone B, a soli 3 punti dalla capolista Volpiano. Particolare, perché si tratta di una società giovanissima, nata circa due anni e mezzo fa, precisamente nel giugno 2021, acquisendo il titolo sportivo della Juvenzo, in Seconda Categoria. Dalla Seconda ai vertici dell’Eccellenza in poco più di due stagioni: una velocissima ascesa resa possibile grazie alla vittoria dei playoff nel primo anno, che ha decretato il passaggio in Prima Categoria, e alla successiva acquisizione del titolo sportivo del Borgovercelli per disputare la Promozione. Una Promozione vissuta da protagonista e chiusa lo scorso giugno con il successo nella finale playoff contro il Villafranca (poi ripescato) e il passaggio in Eccellenza.
Ambizioni e inciampi
Poi una campagna acquisti ambiziosa, con giocatori di livello assoluto per proseguire la scalata, e un nuovo allenatore, l’ex Briga Edvin Licaj. Il tecnico, dopo un inizio complicato, è stato esonerato il 9 ottobre, sostituito da Dario Dighera, che già aveva guidato la Pro Novara nella passata stagione, subentrando a sua volta a Filippo Ombergozzi ma venendo sollevato dall’incarico prima dei playoff, poi vinti con in panchina il preparatore dei portieri Sandro Beccari. Insomma, non certo un ruolo facile quello dell’allenatore alla Pro Novara. Ma anche la società ha avuto i suoi bei problemi negli ultimi mesi. Il presidente Paolo Pugliese è stato infatti arrestato per traffico illecito di rifiuti metallici e batterie all’inizio di novembre, l’incertezza che si è generata ha portato alcuni giocatori a chiedere lo svincolo. Hanno lasciato Bahirov, Rabuffi, Gaeta, Lacchini, Selmi e Monterosso, ma tanti altri hanno deciso invece di proseguire, convinti dalle garanzie del vice presidente Giuseppe Sala, che ha preso in mano le redini societarie. E in campo la squadra ha iniziato a girare, riuscendo a fare un filotto importante con cinque vittorie e due pari nelle ultime sette giornate di campionato. Ora la Pro Novara è in piena corsa, a soli 3 punti dalla vetta, e si potrà giocare la finale di Coppa Italia.
Il cammino in Coppa
La finale di Orbassano è stata raggiunta eliminando nel primo turno il Bulè Bellinzago (2-1 e 2-0), negli ottavi la Biellese (2-0 e 1-3), nei quarti lo Stresa Vergante (3-1 e 5-2) e in semifinale il Volpiano Pianese, con tanti brividi. Dopo il 2-0 interno dell’andata e il 2-1 al termine del primo tempo nel match di ritorno, la squadra di Dighera ha subito infatti una rimonta che ha portato i torinesi sul 4-2, ad un passo dalla qualificazione. Ma in finale ci è andata la Pro Novara in virtù del maggior numero di reti segnate in trasferta.
Intramontabile Bertani
La Pro Novara può contare sulla qualità di un paio di giocatori di categorie decisamente superiori. Su tutti Cristian Bertani, intramontabile bomber con un passato tra serie C e B (Venezia, Como e Novara, con cui segnò 17 gol nel 2010-2011), prima della squalifica per il calcioscommesse che lo ha tenuto lontano dai campi per più di 4 anni. Oggi, a 42 anni, il bomber tascabile (171 centrimetri di qualità, tecnica e fiuto del gol) continua a fare la differenza nel campionato di Eccellenza, con 16 reti realizzate finora, di cui 11 in campionato e 5 in Coppa. L’altro top player della Pro Novara è Gianluca Laurenti, centrocampista offensivo di 33 anni di classe ed esperienza con oltre 200 presenze in serie C con le maglie di Delta Porto Tolle, Altovicentino, Bassano, L.R. Vicenza, Legnano, Lupanese e Carpi. Sono loro i giocatori da copertina della Pro Novara, quelli da osservare con particolare attenzione. Ma occhio, sempre per restare al reparto offensivo, agli strappi di Blanda, e in generale ad una squadra solida, con una buona organizzazione difensiva e con le capacità di fare male con diverse armi e in qualsiasi momento.
Gabriele Destefanis
CUNEO calcio - Eccellenza - Coppa Italia - pro novara