Calcio, Eccellenza: Pro Dronero-Giovanile Centallo 1-2, le parole di Caridi e Sacco
L'allenatore dronerese: "Un rigore dato in modo frettoloso", mister Sacco: "Avevamo rabbia da smaltire, vittoria meritata"Nella 22° giornata di Eccellenza Girone B il bigmatch tra Pro Dronero-Giovanile Centallo si conclude 1-2.
Nel post partita abbiamo intervistato mister Caridi, allenatore della squadra di casa, che ha commentato così la gara: “Dispiace per la sconfitta ma siamo stati comunque bravi, specialmente alla fine ad avere certe occasioni che avrebbero potuto portarci anche al pareggio. Oggi ai ragazzi possono fare i complimenti perché hanno dato tutto in campo, ed era la cosa più importante. E’ normale che gli episodi che possano portare vantaggi e svantaggi, secondo me è il rigore di oggi è stato dato troppo frettolosamente. Certo questa sconfitta pesa e perdere tre partite di fila moralmente non aiuta; in settimana lavoreremo più sulla testa e sulla mentalità. Dobbiamo cercheremo di dimenticare questo periodo e arrivare alla prossima partita con la testa giusta, ora tutte le partite sono difficili”.
Più soddisfatto invece l'allenatore centallese Sacco, che afferma: “E' stata una gara tosta e difficile contro una buona squadra: venire qui a Dronero è sempre una guerra, bisogna sempre battagliare. Abbiamo interpretato bene la gara con grande rabbia che dovevamo smaltire per domenica scorsa, nonostante la vittoria sul campo. I ragazzi stanno bene, abbiamo fame di vittoria e sicuramente dobbiamo interpretare le partite come oggi. Avevamo preparato la gara sapendo che la Pro Dronero ha certe caratteristiche, che si sarebbe giocato poco e con tante palle alte per cui abbiamo lavorato sulle seconde palle e sulle ripartenze. Siamo andati in vantaggio con un gol di Armando, poi abbiamo preso un gol evitabile; abbiamo conquistato anche un rigore e secondo me la vittoria oggi è meritata. Tre punti che danno morale, e pian pianino stiamo recuperando anche qualche giocatore importante nonostante l’infortunio di Poppa di oggi. Mancano otto partite che devono essere otto finali. Questi infortuni hanno influito, ma chi ha giocato al posto ha sempre dato l'anima. Visti i risultati di oggi non ci sono partite facili: dietro vogliono tutti salvarsi e davanti vogliono dare tutti andare ai play off”.
Alessandro Servetti
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