Calcio, Eccellenza: tonfo clamoroso del Cuneo contro l'Acqui
Al Paschiero una tripletta di Innocenti condanna i biancorossi a giocarsi il tutto per tutto all'ultima giornataCi sono sconfitte e sconfitte. E il Paschiero si ricorderà quella di oggi ancora per molto tempo. Penultima giornata sotto la pioggia per un Cuneo Olmo deciso a giocarsi i play-off. I biancorossi, guidati da mister Tosto per l'occasione, affrontano l'Acqui e sono alla caccia di tre punti fondamentali, in vista del derby con il Centallo all'ultima gara. Posta in gioco alta e pubblico che risponde presente sugli spalti.
Il Cuneo è autore di una partenza fulminante, culminata già al 4' con la rete firmata da Rastrelli, al termine di un'azione in ripartenza: siluro sotto la traversa e vantaggio per i padroni di casa. La gioia cuneese è però effimera, dal momento che l'Acqui va a riprendersi il pareggio esattamente un minuto dopo, con conclusione ravvicinata di Innocenti. Difesa biancorossa non impeccabile nella circostanza e parità ristabilita.
Un inizio di gara davvero scoppiettante, al quale segue un periodo di relativa quiete tra le due formazioni. Possesso palla tenuto in prevalenza dal Cuneo, autore di alcune puntate in avanti potenzialmente pericolose, ma gli avversari si difendono bene e reggono l'urto. Non solo: al minuto 21' l'Acqui trova pure il gol del raddoppio, di nuovo grazie a una splendida conclusione di Innocenti: Lewandowsky recupera un buon pallone sulla trequarti offensiva e trova subito il compagno che spara un missile imprendibile per Cavalieri. Situazione totalmente rovesciata e biancorossi costretti ad inseguire. In svantaggio, gli uomini di Tosto riprendono a spingere, ma la manovra risulta troppo impacciata e il giro palla impreciso. L'Acqui arriva spesso per primo sui palloni e vince numerosi contrasti in mezzo al campo, dove Brondino è l'unico biancorosso col motore su di giri. Troppo poco per tentare di impensierire sul serio la retroguardia ospite. Poi, all'improvviso, ecco il lampo di Angeli a rimettere di nuovo il risultato in pari. Come Rastrelli, il centrocampista cuneese sfrutta al meglio un'occasione in area piccola per fulminare Gallo sotto il sette, con un tiro di pura cattiveria. Il primo tempo si chiude con un pareggio giusto nel complesso, che punisce le disattenzioni difensive del Cuneo.
Inizio ripresa ancora su ritmi sostenuti da parte dei biancorossi, desiderosi di ritrovare un vantaggio che ora sarebbe pesante, soprattutto psicologicamente, contro un avversario rivelatosi davvero ostico. Il neo entrato Ghibaudo sfiora la rete al minuto 11' con una deviazione da distanza ravvicinata che sfiora il palo. Poco prima una situazione fotocopia aveva portato Saviozzi a graziare Gallo, mancando il pallone a un soffio dalla linea di porta. Risultato sul filo del rasoio, con i padroni di casa che ci provano con costanza, cercando di allargare le maglie ospiti con un pressing alto e il gioco sulla fasce. Il muro Acqui però regge bene agli urti, sfruttando efficacemente la scarsa precisione biancorossa, soprattutto nei lanci lunghi. Intanto il tempo scorre, persuadendo coach Tosto a mettere mano alla panchina. L'effetto però è pressoché inesistente, a parte alcune sgroppate di Dalmasso.
L'ultimo quarto d'ora vede i biancorossi controllare il pallone più a lungo dell'avversario, ma impantanarsi ad altezza trequarti, sia a causa degli efficaci schemi difensivi dell'Acqui che per colpa di scelte non particolarmente azzeccate. Nonostante questo, il neo entrato Dalmasso ha sui piedi un'occasione d'oro al 32', ma Gallo sfodera una prodezza e respinge di pugno. È una parata che assomiglia moltissimo a un segno del destino. Al Cuneo non basta infatti il tempo residuo per trovare la via della rete. Al fotofinish arriva pure la beffa finale, targata per la terza volta Innocenti, nel più classico dei contropiedi. Punizione conquistata dall'Acqui sulla propria trequarti e battuta immediata; corsa a perdifiato nella prateria del centravanti e Cavalieri battuto con un rasoterra preciso che si insacca a fil di palo. Dopo il 2-3 dell'Acqui tutti nello spogliatoio, non senza delle feroci proteste da parte del pubblico di casa nei confronti dell'arbitro. Una sconfitta pesantissima per i biancorossi.
Restano ancora 90', dunque, per decidere il destino di un'intera stagione, ma adesso l'epilogo sembra amarissimo.
CUNEO OLMO - ACQUI F.C. 2-3
CUNEO OLMO: Cavalieri, Barbagiovanni (9'st Ghibaudo), Pernice (20'st Bernardi), Serino, Benso, Magnaldi, Brondino (32'st Rastrelli P.), Galfrè (25'st Dalmasso), Rastrelli, Angeli, Giraudo E. A disposizione: Cerati, Orlando, Sadrija, Giachino, Maccario. Allenatore: Tosto.
ACQUI F.C.: Gallo, Martino (33'st Gillardo), Orlando, Lanfranco (46'pt Vespa), Lumello, Contraffatto, Innocenti, Baretta (4'st Biglia), Plado, Lewandowsky, Saviozzi (20'st Cadaro). A disposizione: Bello, Badano, Abdlahna, Verdese, Anguilletti. Allenatore: Camussi.
Reti: 4'pt Rastrelli (CN), 5'pt Innocenti (AQ), 21'pt Innocenti (AQ), 42'pt Angeli (CN), 50'st Innocenti (AQ)
Arbitro: Brescia (Nov).
Assistenti: Tropea (Bra), Bonomo (Coll)
Alessandro Ravizza

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