Calcio femminile, Coppa Italia di serie C: Freedom-Spezia, le pagelle delle cuneesi
Nonostante l'eliminazione dalla manifestazione ai calci di rigore, buona la prova della squadra guidata per l'occasione da mister Barghini
LE PAGELLE DELLA FREEDOM
Balbi 5,5: parte leggermente in ritardo sul gol subito e non riesce a neutralizzare nessun rigore nella lotteria finale.
Ara 6,5: decisa negli interventi in difesa e sempre pronta a dare man forte in fase di spinta sulla fascia.
Cantoro 6: la sua è una partita di sostanza, un riferimento per le compagne. È lei che sbaglia il rigore decisivo, ma bisogna anche avere il coraggio di presentarsi sul dischetto quando il pallone pesa più di un macigno e lei ha carattere da vendere.
Nicco 6,5: la sua è una partita molto attenta: non sbaglia un colpo in fase difensiva e dà sicurezza alle colleghe di reparto.
Maia 6: guarda bene il suo fazzoletto di terra, un po’ più d’intraprendenza però non guasterebbe (dal 24’ st Ballo 6: riesce a dare il suo contributo nei venti minuti che le concede l’allenatore rincorrendo a tutto campo le avversarie).
Di Lascio 6,5: sempre concreta e difficile da superare in mezzo, la sua è una partita a tutto campo.
Tamburro 6,5: si ritaglia diversi occasioni da rete che purtroppo non si concretizzano in gol. Tanto impegno ma poca fortuna.
Armitano 7: suo il gol del pareggio nel finale. Non si arrende mai, dai salvataggi in difesa al gol che porta la sua squadra ai rigori. Monumentale.
Chudzik 6: tanta corsa per tutti i 90 minuti, viene chiamata poco in causa dalle compagne ma riesce comunque a mettersi in evidenza per diverse giocate.
Manno 5,5: l’impegno non manca, ma per alcuni tratti della partita sparisce dal gioco. Discontinua (dal 27’ st Fartaria sv).
Mellano 6,5: striglia le compagne cercando di portare qualità e sostanza, la sua è una prova di gran carattere.
All. Barghini 6,5: è chiamato all’ultimo nel difficile compito di sostituire Petruzzelli in panchina nel complicato ottavo di finale con lo Spezia. Imposta bene la partita e quando si ritrova sotto di un gol ridisegna la sua squadra raddrizzando il risultato. La lotteria dei rigori gli è indigesta.
Francesco La Montagna
CUNEO 
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