Calcio femminile: la Freedom si butta via, al Paschiero è 2-2 con l'Orobica
Non bastano le reti di Ferrer e Pasquali, cuneesi troppo leggere in difesa e riprese due volte dalle avversarieCi sono pareggi che hanno il sapore amaro della sconfitta. E quello di oggi è uno di questi, per come è maturato e per il senso di smarrimento che trasmette. Ma andiamo con ordine: le cuneesi erano chiamate al riscatto tra le mura amiche, in questo periodo avaro di risultati. La Freedom, infatti, è attualmente sprofondata al settimo posto in classifica, in compagnia di Chievo e Brescia. A sbarrare la strada alle ragazze di coach Ardito ecco l'Orobica.
Avvio di gara piuttosto intenso, con le squadre protagoniste di un pressing in mezzo al campo per portare subito il pericolo in area avversaria. Dopo le primissime battute, la Freedom guadagna alcuni metri in fase offensiva, provando qualche inserimento interessante con Devoto e Ferrer, ben controllate dalla difesa lombarda. Padrone di casa leggermente superiori nel possesso palla, ma si nota una certa imprecisione all'altezza della trequarti, dove l'Orobica riesce sempre a recuperare terreno e compattarsi.
Nulla può però la difesa al 13', quando Ferrer è molto brava ad approfittare di un pallone sporco in area per battere Fabiano da distanza ravvicinata. Rete meritata per l'attaccante, tra le migliori delle nostre in questo inizio. Il vantaggio sembra proprio donare nuova linfa alle azzurre, ora più sicure nel controllo della palla e installate in pianta abbastanza stabile nella metacampo avversaria. Le ragazze si meriterebbero il raddoppio. Giuliano ci va vicina al 23' su conclusione potente. Purtroppo la sfera gira troppo ed esce di poco più di un metro. Tre minuti dopo, al 27' Piazza rischia la deviazione nella propria porta su un altro tiro dalla distanza, questa volta di Imprezzabile. Fabiano rimedia. In campo Freedom da segnalare la buona intesa tra Pasquali e Cuciniello, specialmente nelle iniziative sulla fascia sinistra, dove l'Orobica trova più di una difficoltà a coprire le iniziative delle cuneesi.
Purtroppo però a trovare il gol è proprio l'Orobica al 39'. Salvi si impadronisce del pallone, strappandolo a Korenciova prima del rinvio (alzando parecchio una gamba...) e scaraventando dentro a porta sguarnita. Violente proteste di pubblico e calciatrici di casa, ma l'arbitro è irremovibile: 1-1 e palla al centro. Ci sentiamo di sostenere che l'azione è viziata da un fallo di ostruzione sul portiere. Tutto da rifare per la Freedom.
La ripresa si inaugura con un brivido per le cuneesi. Al 2' Mariani si libera al limite dell'area e calcia in modo velenoso: respinta salvifica della difesa con Korenciova che comunque si era tuffata in tempo. Squadre ora decisamente più lunghe. Poi ecco l'urlo di gioia all'8' quando Pasquali insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, deviato sulla traversa in mischia. Gol preziosissimo di pura rapina da parte della giocatrice di casa. Adesso bisogna restare compatte e non ripetere l'ingenuità del primo tempo. Pasquali ancora pericolosissima al 18': splendido tiro dalla lunetta e Fabiano deve estendere le dita per deviare sopra la traversa. Il pubblico era già in piedi ad esultare. Peccato davvero! Di nuovo vediamo una Freedom più cattiva e cocciuta dopo il nuovo vantaggio conquistato. Le ospiti tuttavia non sono dome e continuano a provarci. Korenciova miracolosa al 24' su Tengattini, entrata come una lama nel burro nella difesa larghissima.
Il portiere però non può niente appena un minuto dopo, quando la neo entrata Cavicchia trova l'angolo giusto per piazzarla sotto il sette al 25’. Di nuovo parità ed ancora un vantaggio gettato letteralmente alle ortiche per le padrone di casa. Davvero troppo spazio a disposizione di un avversario che giustamente ringrazia e ne approfitta. È una squadra mai come in stagione a due facce. Le ragazze di coach Ardito sono ciniche fintanto che chiamate a recuperare. Poi, a vantaggio ottenuto, ecco l’inspiegabile metamorfosi. Difesa scoperta, filtro a centrocampo molto lieve e troppe imprecisioni in fase di impostazione per poter tenere il risultato al sicuro. Una situazione complessa da spiegare. Dal 2-2 bergamasco alla fine della partita non succede praticamente nulla degno di andare in cronaca. Il triplice fischio finale lascia l’amaro in bocca, come già detto, accentuato da quel sinistro sollievo di non aver perso.
FREEDOM WOMEN FC - OROBICA 2-2
FREEDOM FC: Korenciova, Brsic, Mastrantonio (19' st Tudisco), Tamborini, Ferrer (14' st Semanova), Devoto (31' st Micheli), Stankova, Giuliano (31' st Battaglioli), Cuciniello, Pasquali, Imprezzabile (14' st Di Cataldo). A disposizione: Nucera, Maffei, Marenco, Aime. Allenatore: Ardito.
OROBICA: Fabiano, Frecchiami, Donda, Salvi, De Vecchis, Risina, Tengattini, Piazza, Cattuzzo (29' st Cappa) (14' st Cavicchia), Peddio, Mariani (36' st Marchiori). A disposizione: Toaquiza, Cavicchia, Troiano, De Marchi, Zizyte. Allenatore: Marini.
Reti: 14' pt Ferrer (FRE), 39' Salvi (ORO), 8' st Pasquali (FRE), 25' st Cavicchia (ORO)
Arbitro: Moro (Novi Lig.)
Assistenti: Quaglia (Mestre), Cappellaro (Verona)
Alessandro Ravizza
CUNEO Calcio Femminile - Freedom