Calcio: la Top 11 di Cuneodice dell'ultimo weekend

Nella Top 11 di questa settimana tra i pali scegliamo Mathias Bono, decisivo nella vittoria del Pedona (Promozione) sul Carignano con una parata nei minuti di recupero.

 

La difesa a 4 vede schierato a destra Simone Molardo, esterno difensivo del Busca (Promozione) protagonista di un’ottima prestazione nell’importante successo di misura dei Grigi sul San Sebastiano. Dall’altra parte agisce Filippo Garis, spinta e qualità al servizio del Murazzo (Prima Categoria). E anche gol, come quello importante che ha sbloccato il match poi vinto 2-0 sul campo del Valle Po. Al centro Lorenzo Caula, a segno nel 2-2 dello Scarnafigi (Promozione) con l’Infernotto, fa coppia con Andrea Bossolasco, a sua volta autore di una rete che ha consentito all’Atletico Racconigi (Promozione) di chiudere l’incontro di Narzole  vinto 3-1 e andare alla pausa in vetta alla classifica. 

 

A centrocampo ancora Nicolò Viale, capitano del Sant’Albano (Prima Categoria), nuovamente decisivo con un gol da 3 punti nel match contro il San Rocco. Vicino a lui la mezzala bomber Rigoberto Capitao, capocannoniere del campionato di Eccellenza: il suo dodicesimo centro stagionale ha consentito alla Pro Dronero di acciuffare il Cuneo nel derby. Completa il reparto il talentuoso Alberto Delfino, punto di riferimento del Valle Varaita (Prima Categoria) che ha dilagato sul campo del Valvermenagna grazie anche ad un suo gol. 

 

In attacco sistemiamo al centro Filippo Comino, decisivo con la rete che ha regalato 3 punti pesantissimi alla capolista Monregale (Promozione) contro il Cavour. Insieme a lui due bomber dal gol facile: Gioele Fenoglio, a segno con una doppietta con cui l’Azzurra (Prima Categoria) ha espugnato il campo del Bisalta, e l’intramontabile Mohammed Sellam, autore di una splendida tripletta con cui ha trascinato il Revello (Seconda Categoria) alla prestigiosa e netta affermazione sulla capolista Val Maira. 

 

In panchina a guidare questa squadra scegliamo mister Fabio Parola: il suo Sant’Albano è solido e ha tanta qualità, e grazie al successo sul San Rocco ora si trova ad una sola lunghezza dalla vetta.