Calcio, Prima Categoria: il Bisalta rimonta due volte e ferma sul pari la capolista Tre Valli

Nel recupero della ventesima giornata di Prima Categoria, il Bisalta frena ancora la corsa della capolista Tre Valli. Un match vibrante e con tante emozioni termina con un 2-2 che sta anche stretto alla squadra di Fresia, che si è trovata per due volte in svantaggio, ha sempre reagito con forza e determinazione e nella ripresa avrebbe anche meritato qualcosa in più. La prima frazione di gioco è molto combattuta: i padroni di casa si chiudono, pronti a ripartire in contropiede sulle fasce, dove Fenoglio riesce a fare egregiamente tanto la fase difensiva quanto quella offensiva. Il Tre valli cerca di sfruttare la sua velocità per colpire gli avversari, ma i giocatori di Fresia sembrano 11 spartani arroccati nel passo delle Termopili, non concedendo niente alla capolista che, non riuscendo a trovare spazi, ricorre spesso al tiro da fuori area.

 

La prima azione pericolosa del Tre Valli si sviluppa al 20' con Echel Pereira che dalla distanza prova a sorprendere Bosia, attento a farsi trovare pronto. Gli ospiti macinano gioco, ma non riescono mai relamente a preoccupare il Bisalta, che prova a pungere di rimessa. El Karroumi al 44' parte dalla trequarti, salta un difensore e poi fa partire un tiro potente ma impreciso, che finisce sopra la traversa. Ma è proprio alla fine dei primi 45 minuti che il Tre Valli trova il vantaggio: calcio d'angolo dalla destra e Passos di testa infila Bosia. Un colpo da ko proprio prima dell'intervallo, ma non per questo Bisalta. L'undici di Fresia rientra in campo più agguerrito che mai, pronto a vendere cara la pelle. I padroni di casa invertono l'inerzia della partita, attaccando con convinzione a tutto campo. Passa un minuto sul cronometro dell'arbitro e i rossoblu, con una bella azione corale, portano Bonkoungou a tu per tu con Giroletto, che neutralizza il tiro dell'attaccante. Il Tre Valli è costretto a difendersi nella propria area e al 6' commette fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Bankoungou che realizza il gol del momentaneo pareggio.

 

La gioa dei padroni di casa dura però solo due minuti, perché all'8' Fink viene lanciato in profondità, entra in area e supera Bosia con un preciso rasoterra per il nuovo vantaggio ospite. La reazione di mister Fresia è immediata: nel giro di pochi minuti butta nella mischia tutti i giocatori offensivi che ha in panchina. Il Bisalta è una furia e gli avversari a stento riescono a limitare la foga dei padroni di casa, che però aprono ampie praterie per il contropiede. Come al 17', quando Simoes a tu per tu con il portiere grazia i padroni di casa tirando alto sulla traversa. Lo spavento non frena il Bisalta, che si riversa nuovamente in avanti e al 19' acciuffa il pareggio: fallo di mani in area del Tre Valli e l'arbitro concede un altro rigore ineccepibile. Sul dischetto questa volta si presenta Sacco, che tira con forza e precisione alla sinistra del portiere per il meritato 2-2. Gli ospiti, per quanto forti, non riescono a domare i leoni di Fresia, che in campo si battono e ruggiscono su ogni pallone. La capolista sembra prossima a capitolare sotto la foga e l'agonismo del Bisalta, ma la fortuna decide di darle una mano: al 32', infatti, Petris s'infortuna, costringendo i padroni di casa, che hanno già esaurito le sostituzioni, a giocare in dieci.

 

Grazie alla superiorità numerica il Tre Valli riprende coraggio e si riaffacia nuovamente in area avversaria. Al 40' Fink su un cross dalla sinistra trova un colpo di testa che finisce di poco a lato. L'ultimo brivido arriva nei minuti di recupero: il Bisalta pasticcia in difesa e Maki è abile a recuperare il pallone e a far partire un tiro dalla lunetta che impegna severamente Bosia, autore di un mezzo miracolo che evita la beffa finale. Finisce così una partita intensa e ricca di emozioni, che conferma l'ottimo stato di forma del Bisalta, adesso a 3 punti dalla zona playoff. Dall'altra parte il Tre Valli incappa nel secondo pari consecutivo dopo quello di domenica con il Marene e vede avvicinarsi pericolosamente la Monregale, ora a -2 dalla capolista. 

 

 

Francesco La Montagna