Cuneo k.o., l'amarezza di Viali: 'Sul piano del gioco noi meglio di loro'
Le dichiarazioni dei biancorossi dopo la sconfitta interna nello scontro salvezza contro la Pro PiacenzaUn risultato che lascia l’amaro in bocca. Per molteplici motivi. Innanzitutto perché quello con il Pro Piacenza era uno scontro diretto, poi perché il Cuneo ha giocato bene, comandando il gioco e costruendo molto e, infine, perché a decidere l’incontro è stata la decisione del direttore di gara che ha stabilito di accordare un calcio di rigore al Pro Piacenza tra lo stupore e l’incredulità dei più. Un calcio di rigore che, di fatto, ha indirizzato la sfida, anche se successivamente è accaduto di tutto. "Se devo rimproverare qualcosa alla squadra – commenta il patron Marco Rosso – mi dispiace che dopo essere immeritatamente passati in svantaggio i ragazzi abbiano perso ordine commettendo qualche errore di troppo. Avremmo dovuto saper gestire meglio il momento anche se il calcio di rigore concesso al Pro Piacenza mi è parso assurdo ma tant’è. Nel finale, peraltro, abbiamo pagato dazio alla stanchezza e, ovviamente, avendo giocato sabato su un campo pesantissimo i nostri avversari si sono potuti avvantaggiare della freschezza dettata dal fatto che, invece, loro sabato scorso hanno riposato. Detto questo, se solo fossimo stati un poco più lucidi saremmo comunque riusciti a raddrizzarla. Sabato con l’Olbia spero sia un’altra storia".
Il tecnico William Viali, aggiunge: "Le due facce della partita: se da una parte abbiamo dato continuità con un’ottima prestazione, dall’altra avremmo dovuto fare punti. Abbiamo comandato il gioco e costruito occasioni importanti, poi grazie al rigore sono passati in vantaggio loro. Dopo il Pro Piacenza ha fatto ulteriori due gol casuali, gol che abbiamo regalato noi e che oggettivamente avremmo dovuto evitare. Come qualità di gioco tuttavia non c’è stata storia. Purtroppo il calcio di rigore concesso loro è stato lo spartiacque di una gara che, ad eccezione del quarto d’ora successivo al gol dello svantaggio subito, ci ha visto dominare. Contento dell’approccio dei ragazzi, soddisfatto della prestazione, meno per i due episodi in cui abbiamo concesso ai nostri avversari di raddoppiare e poi fare il terzo gol. Ora sotto col l’Olbia".
Pensiero condiviso anche dal vice capitano Andrea Rosso, il quale spiega: "Noi eravamo reduci da una partita difficile e dispendiosa come quella di Livorno. Abbiamo giocato bene cercando anche di vincerla, mentre i nostri avversari hanno solo aspettato l’errore per colpire e così facendo sono riusciti nell’intento di conquistare l’intera posta in palio. Dovremmo imparare da questa sconfitta, perché sabato avremo un’altra partita fondamentale e di qui alla fine saranno tutte finali e battaglie da preparare, affrontare e giocare con la massima attenzione e la più totale determinazione". Conclude l’autore di una doppietta che, purtroppo, non è servita per conquistare nemmeno un punticino: "Almeno un pareggio sarebbe stato molto più giusto, per quanto visto in campo e per la prestazione offerta - chiosa Luca Zamparo -. Segnare una doppietta e non portare nulla a casa è brutto. Avremmo dovuto rimanere in partita senza concedere ai nostri avversari la possibilità prima di raddoppiare e poi di fare il terzo gol. Che ci serva da lezione perché ora i punti iniziano a pesare e solo facendo tesori degli errori commessi potremmo raggiungere i nostri obiettivi. Siamo in crescita, fisica e mentale, mancano ancora 9 partite e faremo di tutto per conquistare una salvezza che vogliamo più di ogni altra cosa".
c.s.
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