Cuneo Volley, il messaggio dei Blu Brothers: "La nostra rabbia verso chi deliberatamente non dà il 100%"
Dopo l'esonero di Giaccardi, la tifoseria si è espressa con una nota: "Max non unico responsabile. Perplessi sulle tempistiche, si poteva agire per evitare di far diventare questa stagione fallimentare"A poche ore dalla notizia dell’esonero di coach Max Giaccardi sulla panchina di Cuneo, arriva puntuale la nota dei Blu Brothers, che in questa travagliata stagione in più di un’occasione avevano manifestato il loro disappunto e la loro rabbia, ma senza far mancare mai il loro supporto. Come avvenuto domenica, nella trasferta di Castellana Grotte: “Usciamo alle 19,10 da un palazzetto che dista 1000 km da dove viviamo da spettatori di uno spettacolo al quale in campo si è deliberatamente deciso di non partecipare”, avevano scritto dopo il brutto ko subito in Puglia.
Ora il commento all’esonero di Giaccardi. La tifoseria cuneese sottolinea di avere la “consapevolezza che non fosse assolutamente l’unico responsabile di una situazione evidente da tempo”, evidenziando però come forse sarebbe stato opportuno intervenire prima: “Forse si sarebbe potuto agire nei modi e nei tempi tali da non trasformarla (la stagione, ndr) in fallimentare”.
Ci sono anche parole forti verso “chi, per presunzione mascherata da orgoglio, sceglie deliberatamente di venire meno dal dare il suo 100%”. “Ci auguriamo che come per Massimiliano, anche per costoro, non ci sarà una seconda possibilità”, così si conclude la nota.
Ecco il messaggio completo dei Blu Brothers:
Apprendiamo l'esonero dall'incarico di allenatore per Massimiliano Giaccardi. Il segnale della società: "A tutto c'è un limite" arriva forte e chiaro alle nostre orecchie e non possiamo che apprezzare, rimanendo però perplessi sulla tempistiche. Sia chiaro, nonostante gli illusori proclami di inizio stagione, dal giorno 0 abbiamo capito che questa fosse una stagione di transizione; forse, però, si sarebbe potuto agire nei modi e nei tempi tali da non trasformarla in fallimentare.
Con grande onestà, quindi, non vediamo ruzzolare la testa di Massimiliano con l'entusiasmo di chi crede di aver risolto i propri problemi, ma con l'occhio attento di chi ha la consapevolezza che non fosse assolutamente l'unico responsabile di una situazione evidente già da tempo. Nella nostra testa permane la consapevole speranza che questa società e questa maglia siano destinate a tornare al vertice della pallavolo italiana: la nostra rabbia, dimostrata in curva in più di un'occasione, non sarà mai rivolta verso chi non ha i mezzi per farci compiere questo passo ma solo ed esclusivamente verso chi, per presunzione mascherata da orgoglio, sceglie deliberatamente di venire meno dal dare il suo 100%. Ci auguriamo che come per Massimiliano, anche per costoro, non ci sarà una seconda possibilità.
Blu Brothers
Redazione
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