Gemelli Dematteis decisivi nell'argento dell'Italia ai mondiali di corsa in montagna
Andrea Rostan contribuisce al bronzo degli azzurrini
Nella giornata di ieri (domenica 30 luglio) nella cittadina di Premana (provincia di Lecco) si è disputato il Campionato Mondiale di corsa in montagna. C'era grande attesa per i gemelli Bernard e Martin Dematteis, determinati a mettersi alle spalle un inizio di 2017 non particolarmente brillante, proprio con la corsa iridata di domenica.
E per i fratelli originari di Rore di Sampeyre la gara, condizionata da un grandissimo caldo, è stata assolutamente positiva. I tre ugandesi presenti si sono involati subito ed è stato proprio Bernard Dematteis, insieme al campione europeo Xavier Chevrier, a provare a stanarli, ma non c'è stato nulla da fare contro lo strapotere africano. I due sono stati poi sopravanzati anche dall'ex campione del mondo, l'eritreo Petro Mamu, e dall'americano Joseph Gray. Così Bernard si è piazzato al 7° posto finale, dietro a Chevrier. Martin, invece, grazie ad una prodigiosa rimonta nel finale, è riuscito a classificarsi 12°. Piazzamenti, quelli dei gemelli cuneesi, che consentono all'Italia di conquistare una prestigiosa medaglia d'argento nella competizione a squadre maschile dietro all'inarrivabile Uganda e davanti agli Stati Uniti d'America.
La soddisfazione di Bernard: "Ringrazio tutti i tifosi, è stato straordinario correre con questo tifo. Ci ho provato il primo giro perchè era giusto così, forse con un'altra condizione la medaglia sarebbe arrivata ma arriverà. Oggi essere secondo italiano al traguardo è davvero molto. L'argento a squadre vale come un oro perchè avevamo davanti un'Uganda imbattibile. Il livello è talmente alto che credo sia evidente come questo sport meriti di diventare olimpico."
Cosi invece Martin: "Ho finito a tutta, c'era un pubblico pazzesco, l'emozione di questa gara resterà per sempre, solo in Italia si può organizzare un mondiale di corsa in montagna con un tifo così eccezionale. Puntiamo all'Olimpiade, è il nostro sogno".
Al mondiale di ieri, c'era del cuneese anche nella selezione italiana juniores nella persona di Andrea Rostan che si è classificato 12°. Un piazzamento, quello del ragazzo dell'Atletica Saluzzo, che unito al 2° posto di Daniele Pattis ed all'11° posto di Andrea Prandi, ha consentito agli azzurrini di conquistare una medaglia di bronzo mondiale, a soli tre punti di distacco dall'argento dell'Uganda.
E per i fratelli originari di Rore di Sampeyre la gara, condizionata da un grandissimo caldo, è stata assolutamente positiva. I tre ugandesi presenti si sono involati subito ed è stato proprio Bernard Dematteis, insieme al campione europeo Xavier Chevrier, a provare a stanarli, ma non c'è stato nulla da fare contro lo strapotere africano. I due sono stati poi sopravanzati anche dall'ex campione del mondo, l'eritreo Petro Mamu, e dall'americano Joseph Gray. Così Bernard si è piazzato al 7° posto finale, dietro a Chevrier. Martin, invece, grazie ad una prodigiosa rimonta nel finale, è riuscito a classificarsi 12°. Piazzamenti, quelli dei gemelli cuneesi, che consentono all'Italia di conquistare una prestigiosa medaglia d'argento nella competizione a squadre maschile dietro all'inarrivabile Uganda e davanti agli Stati Uniti d'America.
La soddisfazione di Bernard: "Ringrazio tutti i tifosi, è stato straordinario correre con questo tifo. Ci ho provato il primo giro perchè era giusto così, forse con un'altra condizione la medaglia sarebbe arrivata ma arriverà. Oggi essere secondo italiano al traguardo è davvero molto. L'argento a squadre vale come un oro perchè avevamo davanti un'Uganda imbattibile. Il livello è talmente alto che credo sia evidente come questo sport meriti di diventare olimpico."
Cosi invece Martin: "Ho finito a tutta, c'era un pubblico pazzesco, l'emozione di questa gara resterà per sempre, solo in Italia si può organizzare un mondiale di corsa in montagna con un tifo così eccezionale. Puntiamo all'Olimpiade, è il nostro sogno".
Al mondiale di ieri, c'era del cuneese anche nella selezione italiana juniores nella persona di Andrea Rostan che si è classificato 12°. Un piazzamento, quello del ragazzo dell'Atletica Saluzzo, che unito al 2° posto di Daniele Pattis ed all'11° posto di Andrea Prandi, ha consentito agli azzurrini di conquistare una medaglia di bronzo mondiale, a soli tre punti di distacco dall'argento dell'Uganda.
Fabio Rubero
CUNEO Sampeyre - Martin Dematteis - Bernard Dematteis - corsa in montagna