Il Cuneo Calcio tra stipendi e progetti per lo stadio... che non ci sono (almeno per ora)
Il patron Lamanna garantisce la solidità della società e annuncia progetti ambiziosi, ma le sue parole non convincono“Sono incavolato. Non paghiamo gli stipendi? Stupidaggini”. Parole e musica di Roberto Lamanna, azionista di maggioranza del Cuneo Calcio, in un'intervista rilasciata alla collega Daniela Milardi di Tuttosport e pubblicata sul numero di stamattina, martedì 23 ottobre, del quotidiano torinese. Negli scorsi giorni avevamo riportato di voci sempre più insistenti sui mancati pagamenti di stipendi e contributi relativi ai mesi di luglio e agosto. Secondo quanto trapela il club di corso Monviso non avrebbe rispettato la scadenza del 16 ottobre, e per questo andrebbe incontro ad una probabile penalizzazione.
E malgrado la smentita di Lamanna, i dubbi rimangono. Sì, perchè come ci siamo ritrovati a dire già nei giorni scorsi, quando si parla di Cuneo Calcio spesso i conti non tornano. Così, mentre il patron garantisce dalle colonne di Tuttosport che la scadenza del 16 ottobre è stata rispettata, da ambienti molto vicini al club biancorosso continuano ad arrivare voci che vanno in direzione opposta: ad oggi, martedì 23 ottobre, i calciatori della prima squadra biancorossa non avrebbero ricevuto i versamenti attesi e promessi a più riprese dalla dirigenza, e se la situazione non dovesse sbloccarsi la messa in mora della società diventerebbe un'ipotesi concreta. Dirigenza che nella giornata di oggi avrebbe assicurato i pagamenti entro la giornata di domani, mercoledì 24 ottobre: vale a dire, in ogni caso, otto giorni dopo l'ultimo giorno utile per evitare una penalizzazione. Ricordiamo che un primo deferimento era già arrivato per il ritardo nei pagamenti di emolumenti e contributi di maggio, mancanza imputabile però alla precedente proprietà.
Intanto c’è perplessità anche sulla questione stadio. In un’intervista (molto personale n.d.r.) al sito di settore del giornalista sportivo Gianluca Di Marzio uscita nella tarda serata di oggi, mercoledì 23 ottobre, il figlio del più noto Alfio torna a sbilanciarsi pesantemente sul progetto dello stadio, tornando a parlare, come già fatto in passato di una struttura con una centrale idroelettrica integrata, vale a dire che ‘produca energia’.
Ma “Di concreto, non c’è nulla”, e a dirlo è il Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari, che proprio questa mattina a margine di un appuntamento informale con alcuni giornalisti ha confermato un incontro ufficiale avuto nei giorni scorsi con il direttore generale della società biancorossa Simone Sivieri per questioni di sicurezza degli impianti sportivi, ma ha anche aggiunto che in merito al progetto dello stadio: “Siamo alle buone intenzioni, non ci sono progetti concreti. Per prima cosa bisognerebbe individuare un’area”.
Insomma, Lamanna ha soffiato sulle nubi, senza però riuscire a scacciarle dal cielo biancorosso: la sensazione è che alla “telenovela” possano aggiungersi presto altre puntate.
s.m. - a.d.
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