Il presidente del Sant'Albano dopo gli insulti all'arbitro nella partita contro il Caraglio: 'Mi sono fatto schifo da solo'
Massimo Ravera pubblica una lettera di scuse per il suo comportamento (che gli fa onore) sul profilo FB della società
Come i nostri lettori sanno ogni settimana pubblichiamo una rubrica nella quale stigmatizziamo i comportamenti scorretti e antisportivi dei protagonisti del calcio locale, all'interno di questo contesto segnaliamo un episodio positivo, ovvero il ravvedimento di un presidente dopo un comportamento 'poco sportivo'.
Un lettore ci ha segnalato che sulla pagina Facebook del Sant'Albano, il presidente delgi arancioneri militanti nel girone H di Seconda Categoria, Massimo Ravera, ha pubblicato una lettera di scuse per il comportamento tenuto sugli spalti da lui e dai tifosi della squadra di casa durante il match di campionato con il Caraglio. Il Sant'Albano ha subito evidenti torti arbitrali, anche a detta dei tifosi avversari, in particolare l'espulsione 'fantasiosa' di un giocatore, ma ciò non basta a giustificare il comportamento dei sostenitori dei padroni di casa, piuttosto 'esagitati' . La lettera di scuse del presidente, fa onore a lui e alla sua società. Ecco le parole di Ravera:
Sono triste ed amareggiato per quanto successo ieri pomeriggio al comunale durante la partita Sant'Albano – Caraglio. Purtroppo l'arbitro ne ha fatte davvero di tutti i colori ed infatti, per la prima volta da quando sono presidente di questa società, ho inviato stamane un esposto alla F.I.G.C. spiegando nel dettaglio l'accaduto.
Ma la cosa più grave non è avvenuta in campo bensì sugli spalti. A seguito delle decisioni assurde che l'arbitro prendeva alcuni tifosi, alcuni dirigenti e soprattutto io abbiamo apostrofato l'arbitro in malo modo. Io gli ho urlato ripetutamente “Vergognoso, schifoso e bastxxxo” Vedevo nelle sue decisioni il ridimensionamento della nostra squadra che non meritava tanto. Vedevo tutti i grandi sacrifici fatti da noi frantumarsi in decisioni tanto assurde. Insomma, ero inferocito.
Peccato che, oltre a tanta gente presente più educata di me, e ieri ci voleva anche poco, ci fossero tanti bambini che militano nel settore giovanile ed altri che erano lì per puro spirito sportivo!
Ieri sera, guardandomi dentro, mi sono vergognato e mi sono fatto schifo da solo (esattamente come ho urlato per mezz'ora all'arbitro).
Chiedo a tutti i presenti di ieri e non presenti scusa con tutto il cuore. Sant'Albano non merita di fare figure così. Purtroppo amo alla follia i nostri colori, la nostra squadra ed il nostro paese e mi sono fatto prendere la mano (in modo assolutamente ingiustificato).
Posso garantirvi che non succederà mai più e che cercherò anche con gli altri dirigenti e gli altri tifosi di essere chiaro in questo senso.
Sperando nella vostra comprensione vi invito alle prossime partite come sempre per far sentire il nostro calore ed il nostro affetto ai nostri giocatori!
Scusandomi ancora infinitamente con tutti vi mando un caloroso abbraccio sincero.
Per la cronaca sportiva la partita si è chiusa sul risultato di tre reti ad una in favore del Caraglio Calcio.
Un lettore ci ha segnalato che sulla pagina Facebook del Sant'Albano, il presidente delgi arancioneri militanti nel girone H di Seconda Categoria, Massimo Ravera, ha pubblicato una lettera di scuse per il comportamento tenuto sugli spalti da lui e dai tifosi della squadra di casa durante il match di campionato con il Caraglio. Il Sant'Albano ha subito evidenti torti arbitrali, anche a detta dei tifosi avversari, in particolare l'espulsione 'fantasiosa' di un giocatore, ma ciò non basta a giustificare il comportamento dei sostenitori dei padroni di casa, piuttosto 'esagitati' . La lettera di scuse del presidente, fa onore a lui e alla sua società. Ecco le parole di Ravera:
Sono triste ed amareggiato per quanto successo ieri pomeriggio al comunale durante la partita Sant'Albano – Caraglio. Purtroppo l'arbitro ne ha fatte davvero di tutti i colori ed infatti, per la prima volta da quando sono presidente di questa società, ho inviato stamane un esposto alla F.I.G.C. spiegando nel dettaglio l'accaduto.
Ma la cosa più grave non è avvenuta in campo bensì sugli spalti. A seguito delle decisioni assurde che l'arbitro prendeva alcuni tifosi, alcuni dirigenti e soprattutto io abbiamo apostrofato l'arbitro in malo modo. Io gli ho urlato ripetutamente “Vergognoso, schifoso e bastxxxo” Vedevo nelle sue decisioni il ridimensionamento della nostra squadra che non meritava tanto. Vedevo tutti i grandi sacrifici fatti da noi frantumarsi in decisioni tanto assurde. Insomma, ero inferocito.
Peccato che, oltre a tanta gente presente più educata di me, e ieri ci voleva anche poco, ci fossero tanti bambini che militano nel settore giovanile ed altri che erano lì per puro spirito sportivo!
Ieri sera, guardandomi dentro, mi sono vergognato e mi sono fatto schifo da solo (esattamente come ho urlato per mezz'ora all'arbitro).
Chiedo a tutti i presenti di ieri e non presenti scusa con tutto il cuore. Sant'Albano non merita di fare figure così. Purtroppo amo alla follia i nostri colori, la nostra squadra ed il nostro paese e mi sono fatto prendere la mano (in modo assolutamente ingiustificato).
Posso garantirvi che non succederà mai più e che cercherò anche con gli altri dirigenti e gli altri tifosi di essere chiaro in questo senso.
Sperando nella vostra comprensione vi invito alle prossime partite come sempre per far sentire il nostro calore ed il nostro affetto ai nostri giocatori!
Scusandomi ancora infinitamente con tutti vi mando un caloroso abbraccio sincero.
Per la cronaca sportiva la partita si è chiusa sul risultato di tre reti ad una in favore del Caraglio Calcio.
s.m.
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