Il tempo è bello, 'sgambata' in bicicletta? Sì, ma solo all'interno del proprio comune
Secondo il decreto governativo ok alla spesa nel negozio di vicinato sulle due ruote, ma rispettando le distanze e non pedalando in gruppoIl messaggio del decreto governativo che ha sancito la chiusura di scuole, piscine, palestre e ha determinato la sospensione di attività sportive e di eventi aperti al pubblico, è chiaro: restate a casa. Si può uscire soltanto per tre motivi: lavoro, salute e comprovate ragioni di necessità, ma data la giornata di sole molti cicloamatori dilettanti, si sono chiesti se possono scaldare i muscoli una ‘sgambata’ in bicicletta. “Sì, ma esclusivamente all’interno del loro comune di residenza, senza pedalare in gruppo e rispettando le distanze”, spiega il Questore di Cuneo Emanuele Ricifari. Insomma, è consentito andare a fare la spesa sulle due ruote nel negozio di vicinato, oppure pedalare in qualche strada di campagna, ma sempre mantenendo una distanza di almeno un metro dagli altri e non più di due persone.
Discorso diverso per i professionisti che, con l’autocertificazione, possono allenarsi anche transitando tra Comuni e province diverse, a condizione che rispettino le distanze previste dalla legge. Per loro si tratta di un 'motivo di lavoro', mentre per gli amatori vale il… “Restate a casa”. Al di là dell'aspetto normativo, uscendo per una sgambata in bici c'è il rischio di cadere e di avere bisogno di cure mediche, in questo momento il buonsenso impone di evitare ogni rischio evitabile per consentire al sistema sanitario di concentrarsi sull'emergenza.
s.m.
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