"La Cuneoginnastica è una grande famiglia, queste ragazze mi emozionano"
Il presidente Claudio Adinolfi parla dei risultati ottenuti e dei progetti futuri: "Vogliamo continuare a crescere"“Cosa mi ha fatto innamorare di questo sport? Le emozioni che mi danno queste ragazze: i loro sacrifici, i pianti di gioia dopo una vittoria. Sensazioni impagabili”. Sono sufficienti queste parole per capire cosa spinge ormai da quattro anni Claudio Adinolfi a spendere gran parte del suo tempo extra lavorativo per la Cuneoginnastica, che chiama “una grande famiglia” e di cui è presidente. Un mondo a cui si è avvicinato per “colpa” della moglie (ex atleta) e della figlia (atleta) e che lo ha subito conquistato. Lui, poi, ci ha messo del suo, con entusiasmo e intraprendenza, contribuendo a far crescere questa realtà.
Claudio, come ci sei riuscito?
"Devo ringraziare una grande squadra di lavoro, senza la quale non avrei potuto fare nulla: la segreteria, i tecnici, le atlete, i genitori, che sono il motore della società. Siamo una grande famiglia, cresciuta grazie ai risultati, agli eventi organizzati e al lavoro fatto in termini di promozione e di immagine”.
Come è partita la stagione?
“In realtà per le agoniste non si è mai fermata. Con loro ci avviamo ora alla conclusione della fase regionale dei campionati, per poi concentrarci sulle fasi nazionali in programma a dicembre”.
Per quanto riguarda l’attività di base, invece? Avete cominciato bene?
“Molto, con numeri importanti. Purtroppo non possiamo soddisfare tutte le richieste, e questo è un enorme dispiacere, ma per mantenere un certo livello dobbiamo tenere i corsi a numero chiuso. Ci attende un’altra grande stagione”.
A proposito di eventi organizzati, cosa mi dici della tappa dei campionati italiani di serie A di ritmica di febbraio?
“È stato incredibile. C’erano le più grandi atlete italiane, con le telecamere di La7. E noi non abbiamo sbagliato una virgola nell’organizzazione, siamo stati perfetti. Una soddisfazione grandissima”.
Ospiterete anche una data il prossimo anno?
“Sì, la Federazione ha riconosciuto il nostro merito, riconfermando la tappa. Sarà il 18 e 19 febbraio. Ma c’è un’altra grande novità per il 2023”.
Quale?
“Finalmente potremo ospitare un evento nazionale per l'artistica: dal 1° al 3 dicembre 2023 avremo la finale dei campionati italiani Gold. Un’altra bella soddisfazione”.
Ci racconti come ti sei avvicinato al mondo Cuneoginnastica e come ne sei diventato presidente?
“Colpa prima di tutto di mia moglie, che da giovane era un’atleta. Poi ha cominciato anche mia figlia. In un momento di difficoltà organizzativa, ho dato la mia disponibilità per aiutare, ed eccomi qua. A dicembre ci saranno le elezioni: io sono contento di proseguire, ma se c’è qualcuno che ha capacità, voglia ed entusiasmo, sono disposto a cedere il mio posto”.
Cosa ti piace di questo sport?
“Vedere le ragazze crescere con valori, regole e rispetto. Sono il nostro futuro, e chi ha successo nello sport, lo ha anche nella vita. Ci sono emozioni impagabili, come le lacrime di gioia dopo una vittoria e dopo tutti i sacrifici che hanno fatto”.
La soddisfazione più grande da quando sei presidente?
“Tante. Se devo dirne una, l’organizzazione dei campionati italiani, il coronamento di un sogno. E poi i tanti risultati ottenuti, come le finali di Rimini di luglio”.
Qual è il sogno?
“Riportare la Cuneoginnstica ai fasti degli anni passati: una grande sfida. E poi stiamo preparando un super evento per i 50 anni, tra due anni”.
L'intervista è presente all'interno del settimanale del 13 ottobre.
Gabriele Destefanis
CUNEO Cuneoginnastica