Marta Bassino vede rosa dopo Beaver Creek: “Soddisfatta del fine settimana”
Un settimo e un sesto posto per l’alpina di Borgo, agganciata alle regine del circo bianco. Goggia firma un rientro da leggenda: “È stata una sfida dura”Due risultati per ripartire, consapevole che manca ancora qualcosa per riagguantare il podio ma anche che il successo è lì, a portata di mano. Nel SuperG di domenica è sfuggito per 80 centesimi: tanti quanti hanno separato Marta Bassino, sesta, dalla dominatrice della gara Sofia Goggia.
I sorrisi e le telecamere sono tutti per la bergamasca e non potrebbe essere altrimenti. Dopo dieci mesi di infortunio, tibia e malleolo frantumati, una preparazione saltata e mille dubbi sulle sue condizioni, Goggia torna con un secondo e un primo posto, come se niente fosse accaduto. Scusate il ritardo: “Rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del Mondo: è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso”.
Anche la tempra è quella di sempre: “Mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: ‘Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Braathen’: il problema è che non sono brasiliana ma italiana e di Bergamo e l’unica cosa che mi viene bene è fare la polenta”.
Venticinquesima vittoria in Coppa del Mondo per lei, ma all’Italia - che comunque piazza quattro atlete nelle prime dieci - sarebbe potuta andare meglio ancora. Federica Brignone, alle prese con le conseguenze di un’infezione dentale, agguanta un quinto posto. Subito dietro c’è Marta, che recrimina per le disattenzioni nel finale di una gara prima di allora perfetta: “Sono molto contenta di come è andata la gara. Peccato per l’errore in fondo: sono andata larga tre curve e ho perso tempo. Non c’era tanta curva e bisognava mollare a tutta”.
Il bicchiere è mezzo pieno: “Sono soddisfatta del bilancio del fine settimana” dice la borgarina, reduce anche da un buon settimo posto nella discesa libera di sabato. Beaver Creek cancella i fantasmi di Killington, insomma. L’incubo di un’altra stagione di amarezze, come lo è stata la precedente a parte il trionfo a Crans Montana, appare più lontano. “Bisogna amare le palle curve” ha scritto sul suo profilo Instagram, da un letto d’ospedale, la regina indiscussa del circo bianco Mikaela Shiffrin: una metafora del baseball - dove le “palle curve” sono le meno prevedibili - per parlare del suo rientro posticipato. Agganciata al corteo delle regine c’è anche Bassino, che aspetta la sua occasione per tornare a indossare il diadema.
Redazione
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