Pallanuoto, Settebello beffato: all'Ungheria il primo 'Quattro Nazioni' di Cuneo
Spettacolo e grande affetto per gli azzurri campioni del mondo allo Stadio del Nuoto, ma il 14-14 finale premia i magiariTribune gremite in ogni ordine di posto, un pubblico caloroso, in vasca due delle squadre migliori al mondo: una grande giornata di sport allo Stadio del Nuoto di Cuneo, dove Italia e Ungheria si affrontavano oggi, domenica 5 gennaio, per la giornata di chiusura del primo “Quattro Nazioni” di pallanuoto in una sorta di finalissima. Sia il Settebello di Sandro Campagna che i magiari, infatti, arrivavano alla gara iniziata a mezzogiorno a punteggio pieno dopo aver battuto Stati Uniti e Grecia. Una giornata di festa solo parzialmente “guastata” dall’esito finale del torneo che ha aperto l’anno olimpico: l’ultimo match si conclude infatti sul 14-14, ma la differenza reti totale premia gli ungheresi nella classifica finale del quadrangolare.
Dopo il saluto del sindaco Federico Borgna pochi minuti prima dell’inizio della partita sono gli azzurri campioni del mondo in carica a scattare forte dai blocchi, è Di Fulvio a sbloccare firmando l’1-0, ma il pareggio magiaro è quasi immediato, con il sorpasso su rigore che arriva pochi minuti dopo. L’Ungheria chiude il primo quarto in vantaggio per 3-1. Il secondo parziale si apre con la rete di Di Fulvio che accorcia le distanze, subito dopo Aicardi fa 3-3 e capitan Figlioli firma il sorpasso azzurro. Ancora Figlioli, con un rigore, fa 5-3, ma l’Ungheria non molla e trova poco dopo il 5-4. E’ il centro di Aicardi a portare il punteggio sul 6-4, ma i magiari trovano il 6-5 allo scadere del secondo quarto, a un soffio dall’intervallo lungo.
Gara che com’era prevedibile si gioca sui binari dell’equilibrio: il terzo quarto vive di continui botta e risposta, l’Italia segna per due volte con Luongo e nel finale con Aicardi, 9-9 lo score che conduce le squadre all’ultimo parziale. Nel quarto tempo gli azzurri vanno subito avanti grazie ad una sfortunata autorete del portiere ungherese, ma ancora una volta il pareggio della squadra di Marcz è fulmineo. Ancora Aicardi fa 11-10, l’Ungheria pareggia ancora quando al termine mancano 5 minuti. Figari segna il 12-11, poi il finale è caldissimo e non mancano i colpi proibiti. Un bolide dalla distanza di Di Fulvio vale l’allungo azzurro sul 13-11, ma i magiari hanno la forza di reagire e si riportano sul 13-13 a un minuto e mezzo dalla fine. Un contestato rigore consente all’Ungheria di fare 14-13, ma Figlioli trova il pareggio a una manciata di secondi dalla fine.
L'allenatore Sandro Campagna, comunque soddisfatto della prestazione dei suoi, ha commentato così la prima esperienza a Cuneo del Settebello: "Un pubblico strepitoso, abbiamo trovato un ambiente emozionante, sia oggi che nelle precedenti partite".
Nella gara delle 10.30, che vedeva sfidarsi Stati Uniti e Grecia in una sorta di “finalina”, gli statunitensi si sono imposti con il punteggio di 14-13 conquistando la prima vittoria nel torneo e il terzo posto finale, con gli ellenici che hanno invece chiuso a quota zero.
ITALIA: Del Lungo, Di Fulvio 3, Luongo 2, Figlioli 3 (1 rig.), Di Somma, Alesiani, Renzuto Iodice, Damonte, Figari 2, Bodegas, Aicardi 4, Dolce, Nicosia. All. Campagna
UNGHERIA: V. Nagy, Angyal, Manhercz, Zalanki 3, Vamos 3 (1 rig.), Mezei, Sedlmayer 1, Jansik, Erdelyi 2, Den. Varga 3 (2 rig.), Pohl 2, A. Nagy, Vogel. All. Marcz
Arbitri: Ortega (Esp), Hentschel (Ger)
Note: parziali 1-3, 5-2, 3-4, 5-5. Usciti per limite di falli Bodegas (I) a 3'50 del terzo tempo, Renzuto Iodice (I) a 4'22 del quarto tempo e A. Nagy (U) a 6'55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/11 + un rigore e Ungheria 6/13 + 3 rigori. Spettatori 1000 circa. Espulsi per reciproche scorrettezze Figari (I) e Zalanki (U) a 3'32 del quarto tempo.
GRECIA-USA 13-14
GRECIA: Zerdevas, Genidounias, Kakaris 1, Kapotsis 1, Fountoulis 1, Papanastasiou 2, Kalogeropoulos, Argiropoulos 2, Mourikis 1, Kolomvos, Gounas 2, Vlachopoulos 3 (1 rig.), Galanidis. All. Vlachos
USA: Turner, Woodhead, Vavic, Obert, Hallock 2, Cupido 3, Daube 2, Stevenson 1, Bowen 1, Abramson 2, Williams 1, Irving 2, Holland. All. Udovicic
Arbitri: Tiozzo (Cro) e Colombo (Ita)
Note: parziali 2-4, 2-3, 4-5, 5-2. Usciti per limte di falli Abramson (U) e Woodhead (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 5/12 + un rigore e Usa 4/11.
CLASSIFICA FINALE: Ungheria 6*, Italia 6, Stati Uniti 3, Ungheria 0. *Ungheria prima in classifica per differenza reti totale
a.d.
CUNEO cuneo - Italia - Stati Uniti - Grecia - ungheria - pallanuoto - Sandro Campagna - settebello - quattro nazioni