Partita di Esordienti sospesa, il Pedona: "I genitori di un nostro tesserato aggrediti sulle tribune"
La precisazione della società borgarina dopo i provvedimenti del Giudice Sportivo: "Hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Noi vittime degli eventi"Riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento alla partita del campionato esordienti Garessio-Pedona del 9 marzo e dei provvedimenti adottati dal Giudice Sportivo e riportati sugli organi di stampa, questa Società intende puntualizzare che i genitori dei nostri ragazzi presenti sugli spalti, sono stati aggrediti prima verbalmente e poi fisicamente da uno “pseudo tifoso” avversario presente sulle tribune.
Il papà e la mamma di un nostro tesserato hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Ceva e, dopo l’intervento dei Carabinieri, hanno sporto regolare denuncia per lesioni nel confronto dell’aggressore.
Ovviamente tutto ciò non ha niente a che fare con il tifo o l’agonismo della partita e non può essere giustificato in nessun modo, indipendentemente dalla squadra di appartenenza. I bambini devono poter giocare in un contesto di serenità senza condizionamenti esterni. La presente per puntualizzare quanto accaduto, a tutela dell’immagine di questa Società, in questo momento vittima degli eventi e di strumentalizzazioni scorrette.
La Pedona, nella persona del Presidente, comunica che ulteriori commenti lesivi nei confronti della Società saranno passibili di eventuali denunce.
Senza colpevolizzare la società Garessio, comunichiamo che I nostri ragazzi non sono nelle condizioni di poter disputare nuovamente la partita, in questo contesto di eccessivo clamore ed in un ambiente carico di tensione.
A.C. Pedona
Redazione
BORGO SAN DALMAZZO Pedona