Sci di fondo, Martino Carollo 19° nella Sprint in classico del Tour de Ski
Il borgarino dimostra un grande carattere. Decima vittoria su altrettante gare sprint disputate per Johannes Hosflot KlaeboDecima vittoria su altrettante gare sprint disputate al Tour de Ski per Johannes Hosflot Klaebo. Il campione norvegese continua a dominare nelle gare veloci e allunga in classifica nel Tour. Seconda posizione per un altro norvegese, Even Northug, a precedere un sorprendente Marcus Grate che regala un podio alla Svezia nel giorno in cui la punta Edvin Anger viene eliminato in semifinale. Quarto posto per un ottimo Federico Pellegrino, che purtroppo viene rimontato proprio in vista del traguardo. Si fermano in semifinale Michael Hellweger (11°) e Simone Daprà (12°).
Sembra diventata una mission impossible tentare di mettere i propri sci davanti a quelli di Johannes Klaebo, quantomeno nelle sprint. Il norvegese è ancora imbattuto in una sprint in questa stagione e non sembra dare alcun segno di cedimento. La vittoria di oggi gli permette di allungare il proprio vantaggio nella classifica del Tour de Ski, alla vigilia di due gare durissime come la skiathlon e la scalata del Cermis. Quest’oggi l’unico che è sembrato poter contendere la vittoria al norvegese nel finale è stato Even Northug, ormai non più una sorpresa, ma piuttosto una certezza in ogni sprint. La new entry odierna sul podio è rappresentata dallo svedese Marcus Grate, colui che nega la gioia del 46° podio in carriera di Federico Pellegrino. Il poliziotto valdostano è sembrato a suo agio su una pista ostica come questa e nella tecnica meno amata; sicuramente buoni segnali in vista della sprint olimpica del prossimo anno. Quinta e sesta posizione per Moseby, ottima rivelazione di questo Tour, e per lo svizzero Riebli, che quest’oggi perderà il pettorale argento di miglior sprinter del Tour ai danni di Klaebo. Eliminato ai quarti di finale Edvin Anger, penalizzato subito dalla rottura di un bastoncino, appena uscito dai blocchi di partenza.
L’Italia è stata buona protagonista nella gara di oggi: Michael Hellweger e Simone Daprà ottengono forse il miglior risultato possibile per entrambi quest’oggi. Il particolare per il poliziotto trentino, in gara sulle nevi di casa, si tratta di una bella rivalsa in un Tour molto sfortunato e di certo non all’altezza delle sue aspettative. Miglior risultato in carriera per Giacomo Gabrielli (14°), ventottenne dell’Esercito, che dovrebbe terminare quest’oggi il suo Tour, facendo il pieno di sensazioni positive. Hanno dimostrato un gran carattere anche Elia Barp (16°) e Martino Carollo (19°), che hanno scelto di gareggiare nella batteria di Klaebo e Valnes e sono riusciti a metterli in difficoltà soprattutto nei tratti di dura salita. Lo stesso Giovanni Ticcò (23°), atleta che di solito si misura nella Fesa Cup, ha condotto una batteria da protagonista e ha fatto intravedere di poter ambire con buona continuità a piazzamenti importanti nel massimo circuito. Si è fermato alle qualificazioni il cuneese Lorenzo Romano chiudendo al 58° posto finale.
c.s.
BORGO SAN DALMAZZO Sci di fondo