Stasera il Cuneo 'fa la storia', ma quante incognite in corso Monviso...
Alle 20.30 il match di Coppa Italia contro la Juventus B. Al Parco della Gioventù si allenano oltre 40 giocatori: ben pochi però, sembrano pronti per la Serie CStasera, in qualche modo, il Cuneo scriverà un pezzo di storia del calcio italiano. Saranno i biancorossi, infatti, gli avversari della Juventus Under 23, prima “squadra B” nella storia del pallone nostrano, che farà il suo debutto ufficiale nel match valido per la Coppa Italia di Serie C. Alle 20.30 il calcio d'inizio al “Moccagatta” di Alessandria, che sarà la casa dei bianconeri per questa stagione, l'incontro sarà visibile in diretta gratuita sul sito e sui canali social di Eleven Sports.
Tanti gli occhi puntati sulla storica “prima”, per una partita che sarà un evento vero e proprio. Co-protagonista della “serata di gala” un Cuneo che arriva a questa vetrina in condizioni tutt'altro che ideali. La situazione, dalle parti di corso Monviso, è infatti decisamente caotica. Il tecnico Cristiano Scazzola attende dal mercato elementi esperti dopo la cospicua “infornata” di giovani e giovanissimi sbarcata a Cuneo nelle ultime settimane, la realtà, però, vede anche i pochi “senatori” rimasti dopo la scorsa stagione prossimi all'addio. Addii pesanti e ormai quasi certi, quelli di Giorgio Conrotto e Andrea Rosso, che secondo quanto trapela non farebbero parte dei piani della nuova società per la stagione che sta per iniziare.
A quasi un mese dall'inizio degli allenamenti, insomma, il Cuneo resta il più classico dei cantieri aperti: ad oggi, considerando calciatori in prova, calciatori tesserati e “separati in casa”, si allenano sui campi del Parco della Gioventù più di 40 giocatori. Ben pochi, però, sembrano davvero adatti ad affrontare un campionato impegnativo come la Serie C, ed inoltre molti di quelli che vantano esperienza in categoria figurano nel gruppetto che si allena a parte, separato dal gruppo di Scazzola, in attesa di trovare sistemazione altrove: è il caso, per citarne alcuni, di Conrotto, Pellini e Rosso. Una situazione paradossale, nella quale nello stesso momento in cui il tecnico chiede innesti di esperienza, gli elementi esperti già presenti in rosa vengono messi alla porta dalla dirigenza. Addii della “vecchia guardia” che si registrano anche fuori dal campo: è delle ultime ore, infatti, la notizia che Marco Lombardo, da anni team manager e addetto stampa del club di corso Monviso, non fa più parte dell'organigramma del Cuneo.
Nel frattempo, stasera, il Cuneo si presenterà all'appuntamento del “Moccagatta” con un organico ampiamente incompleto, come già accaduto nella sfida casalinga contro l'Albissola, mandando necessariamente in campo un undici dall'età media bassissima, con pochi elementi davvero pronti per l'impatto con la categoria. Nell'attesa che gli “over” invocati da Scazzola figurino nella casella “acquisti”, e non soltanto in quella delle partenze.
Redazione
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