Un giocatore (categoria Juniores) sale sugli spalti per sfidare i 'tifosi' avversari che lo avevano insultato
Ecco il calcio locale che non ci piace. Ritorna la 'rubrica' con gli episodi antisportivi. L'auspicio è di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema
La scorsa settimana, su Cuneodice.it, abbiamo inaugurato una sorta di 'rubrica' nella quale elenchiamo i giocatori e i dirigenti che si sono macchiati di comportamenti antisportivi sui campi da calcio della provincia di Cuneo. Il nostro obiettivo è fare in modo che tali episodi non si verifichino più. Per scelta non pubblichiamo i nomi dei protagonisti di queste spiacevoli circostanze, perché il nostro fine non è mettere alla gogna mediatica, anche se locale, i soggetti in questione, ma diffondere i fatti di modo da sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. Riteniamo che l'unica soluzione sia aumentare le sanzioni, sia pecuniarie che di giornate di squalifica, di modo che gli autori di episodi antisportivi abbiamo tempo e modo per meditare sul loro comportamento. La nostra testata continuerà a battersi fino a quando i campi da calcio non saranno più una zona franca per sfogare le frustrazioni della vita quotidiana, ma un luogo dove vivere lo sport con passione e rispetto per l'avversario (e per il direttore di gara).
Ecco il bollettino del Giudice Sportivo con il resoconto delle giovanili provinciali. Questa settimana abbiamo scelto tali categorie perché sono quelle che più impressionano a causa della giovane età dei protagonisti:
Juniores
B.S., allenatore del Niella, è stato squalificato fino al 14/11 per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro a fine gara.
B.M., giocatore del Langa calcio è stato squalificato per tre gare: espulso dal campo per somma di ammonizioni , nell'abbandonare il terreno di gioco offendeva l'arbitro e colpiva con un calcio la porta del campo.
F.F., della Saviglianese, squalificato anch'egli per tre gare per aver colpito con un calcio da dietro un avversario a palla lontana.
Due gare di squalifica a B.R., dell'Albese, che al termine della gara spingeva a terra un giocatore avversario che l'aveva offeso. Una gara di squalifica per il compagno di squadra R.F., che al termine della gara innervosito dalle offese del pubblico, saliva sugli spalti per sfidare i 'sostenitori' della squadra avversaria. Fortunatamente compagni e dirigenti lo hanno trattenuto.
Allievi
C.P., del Bisalta è stato inibito dallo svolgere ogni attività fino al 14/11: allontanato dal terreno di gioco per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro.
Giovanissimi
R.B., della Santostefanese, squalificato per quattro gare: Espulso dal terreno di gioco per aver colpito con un calcio un giocatore avversario. Nell'abbandonare il terreno di gioco colpiva la bandierina del calcio d'angolo offendendo nel contempo l'arbitro. Si ripeteva in tale comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro quando questi stava per entrare nel suo spogliatoio
C.S., allenatore dell'Albese, squalificato fino al 21/11. Allontanato dal terreno di gioco per proteste ed offese nei confronti dell'arbitro. B.M., giocatore della medesima squadra, squalificato per una giornata perché al termine della gara offendeva l'arbitro.
Per il Monregale Calcio 20 euro di multa per comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti di un assistente di parte.
Due gare di squalifica a S.I.,(Pro Dronero) per offese nei confronti dell'arbitro a fine gara. Stessa sorte e stesse motivazioni per T.Z., sempre della Pro.
Ecco il bollettino del Giudice Sportivo con il resoconto delle giovanili provinciali. Questa settimana abbiamo scelto tali categorie perché sono quelle che più impressionano a causa della giovane età dei protagonisti:
Juniores
B.S., allenatore del Niella, è stato squalificato fino al 14/11 per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro a fine gara.
B.M., giocatore del Langa calcio è stato squalificato per tre gare: espulso dal campo per somma di ammonizioni , nell'abbandonare il terreno di gioco offendeva l'arbitro e colpiva con un calcio la porta del campo.
F.F., della Saviglianese, squalificato anch'egli per tre gare per aver colpito con un calcio da dietro un avversario a palla lontana.
Due gare di squalifica a B.R., dell'Albese, che al termine della gara spingeva a terra un giocatore avversario che l'aveva offeso. Una gara di squalifica per il compagno di squadra R.F., che al termine della gara innervosito dalle offese del pubblico, saliva sugli spalti per sfidare i 'sostenitori' della squadra avversaria. Fortunatamente compagni e dirigenti lo hanno trattenuto.
Allievi
C.P., del Bisalta è stato inibito dallo svolgere ogni attività fino al 14/11: allontanato dal terreno di gioco per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro.
Giovanissimi
R.B., della Santostefanese, squalificato per quattro gare: Espulso dal terreno di gioco per aver colpito con un calcio un giocatore avversario. Nell'abbandonare il terreno di gioco colpiva la bandierina del calcio d'angolo offendendo nel contempo l'arbitro. Si ripeteva in tale comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro quando questi stava per entrare nel suo spogliatoio
C.S., allenatore dell'Albese, squalificato fino al 21/11. Allontanato dal terreno di gioco per proteste ed offese nei confronti dell'arbitro. B.M., giocatore della medesima squadra, squalificato per una giornata perché al termine della gara offendeva l'arbitro.
Per il Monregale Calcio 20 euro di multa per comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti di un assistente di parte.
Due gare di squalifica a S.I.,(Pro Dronero) per offese nei confronti dell'arbitro a fine gara. Stessa sorte e stesse motivazioni per T.Z., sempre della Pro.
c.s.
CUNEO Avversari - arbitri - squalifiche - bollettino - giudice sportivo