Uno storico striscione dei tifosi granata cuneesi tornerà sugli spalti dello stadio "Grande Torino"
Il bovesano Sergio Rinero si è occupato della sua risistemazione, in omaggio a tanti "cuori granata" cuneesi che non ci sono piùDalla prossima stagione uno storico striscione dei tifosi granata della Granda tornerà a campeggiare sugli spalti dello stadio “Olimpico Grande Torino”, in occasione delle partite casalinghe del Torino. Ad occuparsi della sua risistemazione è stato il bovesano Sergio Rinero, da sempre “cuore granata”, in omaggio allo storico “Club Fedelissimi Granata Cuneo - Gigi Meroni” e ad alcuni dei suoi compianti membri.
Racconta Rinero: “Fino a una ventina di anni fa ero responsabile dei Toro Club della Granda: allora c’erano 23 sodalizi, tutti attivi: ogni domenica partivano dalla nostra provincia tanti pullman. Due da Cuneo, da Alba e da Bra, uno da Mondovì, da Revello, da Saluzzo, da Vicoforte, da Busca, da Borgo San Dalmazzo, da Boves, da Barge, da Savigliano e da Fossano. Oggi i club sono quasi tutti spariti, resistono alcuni (il “Claudio Sala” di Cuneo, quelli di Mondovì, Bra ed Alba). Questo striscione é storico, ha almeno una sessantina di anni di età e lo si capisce per due motivi: c’è lo stemma del Toro che si usava fino agli anni Settanta e la scritta ‘Meroni’ è stata aggiunta dopo la prematura scomparsa della ‘Farfalla granata’ (investito in Corso Re Umberto la sera del 15 ottobre 1967). Casualmente ne sono venuto in possesso: tale striscione è stato per tanti anni esposto allo stadio Comunale torinese ed ho pensato ai grandi tifosi che per anni sono stati la vita di questo club: Angelo Sereno di Centallo, “Lice” Ascoli di Cuneo, ma soprattutto il presidente Marocco, titolare del negozio Tuttocarni di corso Nizza”. Su quest’ultimo, Rinero ricorda un particolare aneddoto: “Marocco era solito scommettere quante reti avesse segnato Pulici la domenica ed il lunedì (quando aveva il negozio chiuso) andava Torino a portare il filetto di carne a ‘Pupi' (cosa questa ricordata da entrambi quando Pulici è venuto per una serata in provincia di Cuneo anni fa)”.
Rinero ha fatto così risistemare e riverniciare lo storico striscione, che dal prossimo campionato tornerà esposto all’ex Comunale: “Non so dove sarà posizionato data la sua particolarità (è lungo sette metri ed alto solo settanta centimetri). Mi sembrava un giusto e doveroso omaggio a tanti grandi tifosi granata del Cuneese che ora non son più con noi ma lassù, e, con gli Invincibili, ci guardano, gridando, come noi, un ‘Torneremo ad Amsterdam’”.
Redazione
CUNEO cuneo