Volley giovanile: otto atleti di Cuneo a Roma con il "Club Italia allargato"
Numerosa presenza di giocatori Under 17 biancoblù convocati per lo stage della Selezione Piemonte. La società: "Buon segnale, significa che lavoriamo bene"Si conferma un fiore all’occhiello a livello regionale il settore giovanile cuneese. Nella mattinata di lunedì ben 8 atleti cuneesi under 17 sono partiti per Roma insieme al resto della Selezione Piemonte maschile per partecipare allo stage del “Club Italia allargato”. Oltre ai giocatori, a partire anche il loro stesso coach, Marco Casale, selezionatore regionale e membro dello staff piemontese. Per una settimana i giovani pallavolisti saranno seguiti dai tecnici federali presso il Centro di preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Acqua Acetosa – Roma, dove vivranno l’esperienza di allenamenti combinati come i veri professionisti.
Ecco i nomi degli otto giocatori biancoblù convocati: Fabrizio Marino, Federico Giraudo, Michelangelo Mammoliti, Elia Miglietti, Giovanni Girardi, Andrea Bertone, Alberto Costanzo e Marco Basso (quest’ultimo tesserato Vbc Mondovì, ma ormai da diverse stagioni in prestito a Cuneo).
"Un buon segnale per il nostro settore giovanile che ci indica come il lavoro in palestra continui ad essere quello giusto per continuare a crescere - commenta Daniele Vergnaghi, responsabile del settore giovanile biancoblù -. Il nostro vivaio continua a lavorare per portare più giovani in palestra da una parte e dall’altra nel raggiungere i migliori risultati sportivi possibili. Vogliamo implementare il lavoro nelle scuole che è la base di partenza e questo grazie ai continui investimenti societari".
"La convocazione di otto ragazzi allo stage del 'Club Italia allargato' ci rende molto fieri ed è la dimostrazione che per la Federazione siamo una società da tenere in considerazione e soprattutto va a certificare quelle che erano le nostre impressioni sul gruppo dei 2007, ovvero qualità interessanti - aggiunge Francesco Revelli, direttore tecnico del vivaio cuneese -. L’augurio è che questi giorni servano a loro per capire meglio ciò che va fatto in palestra e che ci arrivino indicazioni sul lavoro eventualmente da aggiustare. Questo tipo di iniziative della Federazione creano e danno molto entusiasmo, aiutandoci a portare altri ragazzi in palestra. Se con la qualità degli allenamenti riusciamo a far convocare tanti ragazzi, diventiamo noi stessi promotori del movimento".
Queste le parole del selezionatore Marco Casale, anche coach della squadra di Cuneo U17 e serie D: "I ragazzi sono tecnicamente già bravi, ma dovranno lavorare tanto per diventare giocatori di alto livello. Il lavoro che stanno facendo in Federazione con Mauro Rizzo e questa settimana a Roma hanno lo scopo di far provare loro a 360 gradi cosa significa essere un professionista. Mi auguro che come delle spugne assorbano tutti i consigli e i dettagli tecnici che gli verranno trasmessi. In duplice veste di selezionatore e allenatore del settore giovanile cuneese, non posso che essere orgoglioso di loro. Marino è il palleggiatore della mia under 17/serie D, un ruolo molto difficile da interpretare, ma è un gran lavoratore e si applica molto, sono certo che farà bene. Girardi e Miglietti, i due liberi, sono già molto bravi per la loro età ma stiamo cercando di farli crescere tecnicamente a tutto tondo. In questo la presenza di Daniele Vergnaghi in palestra è quel quid in più che può fare la differenza".
"Basso e Mammoliti sono due ragazzi che non hanno iniziato il percorso con noi ma che ci hanno messo davvero poco ad integrarsi e ad allinearsi alle richieste tecniche di alto livello - prosegue Casale -. Giraudo in Selezione ricopre il ruolo di opposto, mentre con noi in U17/D fa lo schiacciatore perchè penso che sia fondamentale non abbandonare mai il bagher in questa fascia d'età. Infine Costanzo e Bertone, i centrali, secondo me sono quelli che hanno dovuto fare gli adattamenti più complessi perchè il 'salto' dall'under 15 alla serie D è stato veramente alto, sono stati bravi loro a mettere in pratica correzioni e adattamenti, ma soprattutto hanno capito che c'è ancora tanto da lavorare e umilmente si sono messi sotto. In generale ciò che accomuna questi otto ragazzi è la capacità di organizzarsi con scuola e allenamenti durante la settimana (hanno solo un giorno di 'riposo') e la continua voglia di lavorare per migliorare; penso che queste due cose su tutto abbiano fatto la differenza".
Infine, la soddisfazione di Alessandro Marino, socio di Cuneo Volley delegato al settore giovanile: "Questa convocazione è motivo di grande orgoglio per la Società. Un risultato frutto del grande lavoro svolto dallo staff tecnico al quale va il primo merito, per la preparazione che riescono a dare ai loro atleti che da loro la possibilità ora di essere osservati da vicino dai tecnici della Nazionale. Come club faremo sempre in modo che il settore giovanile abbia la possibilità di continuare a migliorare; sono già in corso dei progetti che tra qualche mese verranno comunicati. L’intenzione è che i ragazzi in palestra siano seguiti da uno staff altamente qualificato a livello tecnico".
Redazione
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