Volley maschile, A2: Cuneo ha scelto Battocchio per la panchina

Chiusa in anticipo rispetto alle aspettative una stagione difficile, Cuneo Volley è già al lavoro per la prossima annata, che nei piani sociateri dovrà essere di alto livello. L'allenatore è già stato scelto e a breve dovrebbe essere ufficializzato: si tratta, con ogni probabilità, di Matteo Battocchio, giovane tecnico torinese reduce dall'ottimo terzo posto al termine della regular season di A2 raggiunto con Porto Viro. Nonostante questo prestigioso risultato, qualche giorno fa la società veneta ha però deciso di esonerare l'allenatore, tra lo stupore generale. In realtà, come hanno sottolineato alcuni giornali locali, alla base della decisione ci sarebbe proprio l'accordo già raggiunto con Cuneo per la prossima stagione.

 

Porto Viro ha quindi rescisso il contratto con l'allenatore, innescando una situazione davvero particolare, visto che ha affidato la panchina per disputare i playoff a Vincenzo Mastrangelo, che a sua volta era stato esonerato non più tardi di una settimana fa da Santa Croce, quando già aveva un accordo per allenare l'anno prossimo Taranto, in Superlega. Dunque, Mastrangelo sarà coach pro tempore, solo per questo finale di stagione, di Porto Viro, per poi accasarsi a Taranto. Anche se Porto Viro nella nota diffusa per comunicare l'esonero di Battocchio ha usato una formula particolare, specificando che il tecnico "è stato temporaneamente sollevato dall'incarico con effetto immediato e fino al termine della stagione sportiva 2022/2023" (all'inizio della stagione ha firmato un triennale), pare ormai certo il suo approdo a Cuneo.

 

Classe 1985, il tecnico torinese in passato ha guidato il Parella Torino in B, ha fatto da assistente a Bagnoli in A1 con Vibo Valentia per poi allenare Cisano Bergamasco (A3), per due anni Cantù in A2, e in questa stagione Porto Viro. È anche il ct della Nazionale italiana Juniores. Intanto, sul fronte mercato sono attesi grandi cambiamenti in casa Cuneo, con molti addii confermati dalle lacrime e dagli abbracci visti al termine dell'ultima partita stagionale. 

 

 

Gabriele Destefanis