Volley maschile, A2: Cuneo, una serata speciale per salutare l'inizio della stagione
Al Teatro Toselli si è svolta la presentazione ufficiale dei biancoblù, condotta dalla giornalista Sky Eleonora Cottarelli. Annunci importanti e tante risate con il comico Max CavallariRisate, divertimento, emozioni e annunci. C’è stato tutto questo nella serata organizzata da Cuneo Volley per presentare la stagione 2023-2024 che sta per partire ufficialmente. La location, il bellissimo Teatro Toselli, ha fatto la sua parte nel rendere tutto più suggestivo e speciale. Al resto hanno pensato i protagonisti che si sono avvicendati sul palco: a cominciare dalla presentatrice, la bravissima Eleonora Cottarelli, giornalista di Sky Sport che si è disimpegnata bene tra le gag di uno degli ospiti di eccezione, il comico Max Cavallari, i talk con le istituzioni e i momenti dedicati alle presentazioni delle squadre.
Gli sketch di Max Cavallari, che con una certa commozione ha anche voluto ricordare il suo amico e compagno nel duo comico Fichi d’India, scomparso proprio un anno fa, hanno aperto e chiuso una serata proseguita con la tavola rotonda sul tema dell’importanza dello sport, a cui hanno partecipato con spunti interessanti la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il consigliere regionale Paolo Bongioanni e la delegata Coni e consigliera della Fondazione CRC Claudia Martin. “Chi fa sport ha una marcia in più, riesce ad affrontare meglio la vita e a reagire alle avversità”, è stata la conclusione emersa dal confronto.
Un concetto che sta molto a cuore alla giovane società cuneese, il cui obiettivo, oltre naturalmente a raggiungere i migliori risultati sportivi, è anche quello di riuscire ad incidere non solo nell’ambito pallavolistico, ma anche con altre azioni virtuose. Lo ha spiegato bene il direttore generale Davide Bima, che ha raccontato come è nata l’idea di acquistare una foresta di bambù (“Alle 3,50 di una notte mi è arrivato il messaggio di Gabriele Costamagna, il problema è che un minuto dopo gli ho risposto!”) per compensare l’inquinamento generato dalle trasferte e renderle così a impatto zero.
Lo stesso presidente è poi salito sul palco per snocciolare le tante altre iniziative, che non hanno a che fare con il volley, che ci sono in cantiere: gli incontri con i giovani per raccontare storie di persone che hanno raggiunto il successo superando difficoltà apparentemente insormontabili (si parte a dicembre con il campione paralimpico Diego Colombari, poi Giacomo Santini, il pallavolista che ha sconfitto un tumore, il primo violoncello della Scala Sandro Lanffranchini e Angelo Agnelli e Andrea Stagi, che hanno vinto la scommessa del loro ristorante stellato Bolle), l’idea di dare spazio anche a spettacoli e altri eventi nel palazzetto, con il concerto dei Nomadi già in programma per il prossimo 6 gennaio, e la voglia di fare del bene anche attraverso gesti come quello di devolvere in ricordo di una ragazza scomparsa l’incasso completo della partita del 5 novembre, per acquistare defibrillatori per le frazioni. Tornando alla pallavolo, la parola che ha scelto Costamagna per la stagione che sta per partire è “fiducia”.
Poi le presentazioni, accompagnate dai saluti dei title sponsor Puliservice e Acqua S.Bernardo e dalle parole del consigliere delegato al settore giovanile Alessandro Marino. Proprio i ragazzi della cantera sono stati i primi ad invadere il palco, seguiti dalla novità delle ragazze e poi dalla prima squadra. I giocatori della A2 sono stati chiamati uno ad uno dall’inconfondibile voce di Mario Piccioni, speaker del palazzetto di Cuneo, insieme allo staff guidato da coach Matteo Battocchio e al direttore sportivo Paolo Brugiafreddo, che ha commentato così: “Questi ragazzi si stanno applicando tantissimo, siamo davvero contenti di come stanno lavorando”.
Tutto pronto per cominciare, dunque. Solo ancora un po’ di pazienza, poi si farà davvero sul serio: l’esordio è previsto per domenica 15 ottobre, sul campo di Grottazzolina, una delle favorite. Insieme, ovviamente, alla Puliservice Acqua S. Bernardo Cuneo.
Nel servizio video, le parole di Costamagna, Brugiafreddo e Battocchio.
Gabriele Destefanis
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