Volley maschile, A2: Pinali trascinatore, Cuneo torna a correre

Dopo due sconfitte consecutive, a Cuneo serviva una vittoria, per il morale e per la classifica. Missione compiuta, ma con Macerata è stata tutt’altro che una passeggiata. I marchigiani, arrivati in Granda per vendere cara la pelle, hanno fatto soffrire i ragazzi di Battocchio, che ci hanno messo un po’ prima di entrare in partita. Spenti e troppo fallosi, Sottile e compagni hanno ceduto nettamente il primo set, per poi reagire e piano piano venire a capo di un incontro non facile. Bravi i biancoblu ad alzare il livello crescendo con il passare della gara, trascinati da un Pinali che, soprattutto nel terzo e nel quarto parziale, ha fatto capire cosa può rappresentare per i cuneesi, se sta bene. L’opposto ha chiuso con 19 punti e due premi (mvp e top scorer), ottimamente servito dalla perfetta regia di Sottile. Ma hanno dato il consueto contributo alla causa anche Allik e i centrali. Tre punti importanti per restare agganciati alle posizioni che contano in una classifica affollatissima e prepararsi al meglio al prossimo incontro, la trasferta di Pineto di domenica. 

 

 

 

Cuneo: Sottile in regia, Pinali opposto, al centro Codarin e Volpato, schiacciatori Allik e Sette, libero Cavaccini.

 

Macerata: Marsili in regia, Klapwijk opposto, schiacciatori Ottaviani e Valchinov al centro Fall e Berger, libero Gabbanelli.

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Avvio in equilibrio, poi Macerata fa il break e con un ottimo turno in battuta di Ottaviano prova a scappare. Sul 3-6 coach Battocchio spende il primo time-out dell'incontro per parlare con i suoi giocatori, ma gli ospiti proseguono nel loro buon momento e allungano ulteriormente (4-10). Il tecnico biancoblù sostituisce Sette con Malavasi, Cuneo reagisce e prova a rifarsi sotto (8-11), ma Macerata riprende subito a correre e piazza un nuovo break che fa male ai padroni di casa (8-15). Gli ospiti gestiscono il vantaggio (11-18) restando ampiamente in controllo del set. Volpato prova a suonare la carica con un primo tempo di potenza, quindi c'è l'errore di Klapwijk a dare qualche piccola speranza (13-19), ma Maceata è troppo lontana per poter pensare ad una rimonta. Gli ospiti continuano a sbagliare tanto, senza trovare continuità. Battocchio rimette dentro Sette per Malavasi e cambia la diagonale: fuori Sottile e Pinali, dentro Mastrangelo e Brignach. Dentro di nuovo la diagonale titolare, in campo intanto Macerata viaggia sicura verso la conquista del primo parziale (16-22). Arrivano sette set-ball per gli ospiti (17-24), che chiudono subito con il granmuro di Berger: 17-25. 

 

 

 

Botta e risposta, poi ecco il gran muro di Berger su Pinali a portare davanti Macerata (1-2). Si procede punto a punto, i biancoblù mettono la testa avanti (3-4), poi vengono scavalcati dagli avversari, ancora a segno con un ace dello scatenato Ottavini (4-5). Il gran muro di Volpato vale l'8-7 e accende il pubblico del palazzetto, che applaude subito dopo la pipe vincente di Allik per il +2 (9-7). Immediato arriva l'aggancio degli ospiti (9-9), ma Cuneo spinge e trova ancora il break con Allik (11-9). Codarin tiene a distanza Macerata con due ottimi primi tempi (13-15). Pinali chiude con un attacco vincente un punto lungo e spettacolare che porta i biancoblù sul +3 (17-14). Buon momento per i cuneesi, che allungano ancora (20-16). Macerata prova a rientrare grazie a un mini-parziale: sul 21-19 Battocchio decide di fermare il gioco per il time-out. Invasione dei padroni di casa e il vantaggio si riduce ancora (21-20). Finale di set molto in equilibrio, Cuneo interrompe il parziale negativo e sul 22-20 è coach Castellano a chiamare il time-out. Gran muro di Sette ed è 23-20, l'errore di Klapwijk consegna quattro palle set ai biancoblu (24-20). Allik manda in rete il primo, Codarin chiude al secondo tentativo: 25-21. 

 

 

 

Equilibrio nelle fasi iniziali (3-3). Si procede senza nessuna delle due squadre che riesce a scappare (6-6). L'errore in attacco di Klapwijk permette ai padroni di casa di portarsi a condurre (8-7), ma Macerata risponde subito e si procede punto a punto (8-8). Ancora tanto equilibrio, fino al break trovato dai cuneesi con Pinali che mette a terra il +2 (14-12).  Codarin mantiene il margine, Pinali completa l'opera con un tocco intelligente e Cuneo prova a scappare: sul 16-13 arriva il time-out di coach Castellano. Di potenza Volpato mette a terra il 17-14, quindi ancora Pinali, trascinatore in questa fase, conclude un lungo scambio per il +4 (18-14). Continua il buon momento dei biancoblu, che con il muro di Sottile allungano ulteriormente (19-14). Cuneo gestisce il vantaggio non sbagliando i cambi palla e si avvicina alla conquista del set (22-17). Il gran muro di Codarin porta i padroni di casa a set-ball (24-18). Chiude ancora Codarin: 25-18. 

 

 

 

Buona partenza degli ospiti (1-3), ma il turno in battuta di Sottile permette a Cuneo di agguantare subito la parità (3-3). Pinali, salito in cattedra nel terzo set, continua a martellare e i padroni di casa mettono la testa per la prima volta nel parziale (7-6). Monster block di Sette e pasticcio di Macerata ed è +3 (9-6), con l'allenatore ospite che decide di spendere il time-out. Gli ospiti provano ad avvicinarsi, Pinali ed un errore in attacco li riallonntanano (11-8). Prosegue lo show dello scatenato Pinali, ed è +4 (12-8). Ma i padroni di casa non rallentano, capiscono che è il momento di affondare e volano sul 15-9, con coach Castellano che chiama il time-out. La reazione richiesta dal tecnico marchigiano arriva, Macerata rosicchia un paio di punti (16-12) e Battocchio decide di parlare con i suoi giocatori. Sottile e compagni riprendono subito a correre, con il gran muro di Sette che vale il +6 (19-13). I cuneesi non si distraggono e volano sul 23-17. Con il mani-out di Allik arrivano i match-ball (24-17): Cuneo chiude subito, 25-17. 

 

 

Gabriele Destefanis