Il ciclismo si arrende al Coronavirus: posticipata la partenza del Giro d'Italia

Anche il mondo dello sport, inevitabilmente, si trova a dover fare i conti con l'emergenza Coronavirus e con la necessità di evitare grandi assembramenti di persone. Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 13 marzo, RCS ha comunicato ufficialmente lo slittamento del Giro d'Italia: la nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile, dopo i dovuti confronti con il Governo, gli enti locali e le istituzioni sportive.

 

La decisione dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte dell'Ungheria, che avrebbe dovuto ospitare la Grande Partenza del 9 maggio e le prime tre tappe della corsa. La rassegna rosa avrebbe dovuto toccare la Granda il 30 maggio, giorno della Alba-Sestriere.

 

"Le parti - si legge nella nota diffusa da RCS - hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d'Italia di partire dall'Ungheria in una data successiva".