Pallapugno, la Coppa Italia di Serie A al Marchisio Nocciole Cortemilia
Nella finale di Monastero Bormida battuta 11-5 la Cantina Terre del Barolo AlbeseFa festa il Marchisio Nocciole Cortemilia! La Coppa Italia vola nella capitale della nocciola più buona del mondo grazie a una prestazione convincente di Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti e Marco Parussa, che mettono sotto la Cantina Terre del Barolo Albese, scesa in campo a Monastero Bormida con Paolo Vacchetto, Bruno Campagno, Francesco Pola e Michele Vincenti.
La quadretta gialloverde parte con grande determinazione, passando dal 2-0 al 4-2 e incrementando il vantaggio al riposo fino al 7-3, con l'ultimo gioco risolto alla caccia unica dagli albesi. I ragazzi del Mermet stentano a cambiare rotta: un gioco per parte in avvio di ripresa, poi l’allungo vincente per l’11-5 finale. Alla premiazione, insieme ad alcuni componenti del Consiglio federale della Fipap, c'erano i consiglieri regionali Debora Biglia e Fabio Isnardi, i sindaci Alba, Alberto Gatto e di Cortemilia, Roberto Bodrito, con la delegata provinciale del Coni di Asti, Lavinia Saracco. Prima dell'inizio della partita, il primo cittadino Gigi Gallareto, affiancato da tre grandi campioni del passato (Massimo Berruti, Sergio Blengio e Piero Galliano), ha scoperto la targa dedicata alla memoria dei fratelli Beppe e Dino Stanga, grandi appassionati di pallapugno, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella comunià di Monastero Bormida.
Serie A - Finale
Marchisio Nocciole Cortemilia-Cantina Terre del Barolo Albese 11-5
MARCHISIO NOCCIOLE CORTEMILIA: Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti, Marco Parussa. Dt: Gianni Rigo e Giovanni Voletti.
CANTINA TERRE DEL BAROLO ALBESE: Paolo Vacchetto, Bruno Campagno, Francesco Pola, Michele Vincenti. Dt: Gianluca Busca, Domenico Raimondo.
ARBITRI: Piera Basso e Luca Ardissone.
c.s.
CORTEMILIA Cortemilia