Secondo la FIGC dilettanti e giovani possono giocare a calcio, ma solo a distanza di sicurezza
Fa discutere il protocollo diramato dalla Federazione per la ripresa dell'attività, giudicato da molti inattuabileDopo diramazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 Maggio 2020, la FIGC e il Settore Giovanile e Scolastico hanno pubblicato il relativo protocollo attuativo per la graduale ripresa del calcio giovanile e dilettantistico. Il documento, predisposto dal SGS e dalla Commissione Medica della Federazione, è stato pubblicato ieri sera, venerdì 5 giugno, anche dal Comitato Piemonte e Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti e "fa riferimento all’attuale quadro normativo e a quanto fino ad ora indicato dalle Autorità, dalle Istituzioni e dalle strutture competenti e, nell’ambito della propria competenza, dispone le norme per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere".
Si legge nel comunicato: "Il protocollo, che rappresenta anche fonte di informazione/formazione al fine di ridurre per quanto possibile il rischio di contagio e trasmissione del virus SARS-COV-2, tanto per la salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio nelle sue varie espressioni (calcio a cinque, beach soccer, etc.), intende pertanto fornire le indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per una graduale ripresa in condizione di sicurezza delle attività di base e degli allenamenti del Calcio Giovanile e Dilettantistico, relativamente ad ogni componente, categoria e settore".
Un protocollo che nel mondo del calcio dilettantistico e giovanile sta facendo discutere: molti lo giudicano infatti completamente inattuabile in molti passaggi, dall'obbligo di mantenere la distanza di sicurezza tra gli atleti, di fatto incompatibile con le regole del gioco del calcio, a quello di igienizzare palloni e attrezzature dopo ogni utilizzo. Poco chiare anche le responsabilità in caso di eventuali contagi durante l'attività.
Qui il protocollo completo: https://www.figc.it/media/121480/protocollo-attuativo-calcio-giovanile-e-dilettantistico_03062020def.pdf.
Redazione
CUNEO calcio