Calcio, dalla Prima Categoria alla Serie D: i campioni d’inverno

Con il recupero della giornata rinviata per maltempo si è conclusa la prima parte dei vari campionati piemontesi. Dalla Prima Categoria fino alla Serie D, sono stati campionati ricchi di colpi di scena, con capoliste a sorpresa e qualche delusione. Ecco il punto sui vari campionati piemontesi. 

Le sorprese iniziano proprio dalla Prima Categoria con il Salice. La squadra allenata dal tecnico Roberto De Simone era partita con ambizioni di salvezza, soprattutto se consideriamo lo status di neopromossa. Invece i fossanesi, spinti da un grande entusiasmo, hanno approcciato con grande mentalità il girone F della Prima Categoria, soprattutto a partire dalla nona giornata. Lì c’è stato il punto di svolta he ha portato i fossanesi alla prima posizione in classifica con un percorso in crescendo costante. Punta di diamante e trascinatore della squadra è stato Luigi Audetto, che si sta confermando su ottimi livelli alla sua seconda stagione con la maglia dei gialloviola. 

 

Il girone C della Promozione è terribilmente equilibrato e ha regalato un sacco di sorprese, sia in negativo che in positivo. Ad esempio il Moretta, squadra che ha speso molto nel corso del mercato per provare l’exploit e che invece si trova alla penultima posizione in classifica. Oppure il Boves, partito per una salvezza tranquilla e autore di un ottimo girone d’andata che ha portato la squadra di Enrici ad essere anche capolitsa per un periodo. A prendersi la vetta però è il Monregale Calcio. La squadra allenata da Michele Magliano ha messo in mostra la miglior difesa del torneo con appena 13 reti subite e il secondo miglior attacco, con 30 reti fatte dietro solo all’Atletico Racconigi. A pesare è stato anche l’ottimo rendimento casalingo, dove i monregalesi hanno ottenuto buona parte dei loro punti, 18 complessivamente. Ottimo il lavoro offensivo di Filippo Comino, che ha siglato nove reti complessive. Attualmente è il secondo marcatore del girone. 

 

Forse alla vigilia ci si aspettava un exploit del Cuneo, ma le diverse dinamiche interne hanno impedito ai biancorossi il tanto atteso salto di qualità. A prendersi la vetta della quinta scala piramidale del calcio italiano del girone B dell’Eccellenza piemontese è il Centallo. La truppa di Jodi Sacco è una squadra equilibrata, con un buon reparto offensivo e una difesa tutt’altro che perforabile. Non a caso infatti i centallesi hanno il miglior reparto difensivo del campionato. Da segnalare come nel reparto offensivo non ci sia un vero e proprio bomber. Il miglior marcatore è Paolo Armando con sei gol, ma sono ben dodici i giocatori andati a segno nella squadra. Squadra che merita pienamente il primato. 

 

In cima alla quarta divisione italiana c’è il Bra. I giallorossi hanno dominato letteralmente questa prima parte di campionato mantenendo un ruolino di marcia molto importante. La squadra allenata da mister Fabio Nisticò ha avuto un rendimento costante, ciò ha portato il Bra ad essere sempre al comando della classifica. Merito dell’allenatore è quello di aver creato una squadra molto prolifica in fase offensiva e difficilmente perforabile in difesa. Infatti i giallorossi al momento hanno sia il miglior attacco del campionato con 42 gol fatti che la miglior difesa, con solo 8 reti subite. Importante anche il fatto di avere un rendimento costante sia in casa (22 punti) che in trasferta (23 punti). Non è un caso infatti se il distacco dalla seconda, il Vado, sia di cinque punti. Meglio ancora è la distanza con il terzo posto, che è di nove punti.