Kickboxing: Fazzari Team fa il pieno di medaglie ai campionati italiani di Lignano Sabbiadoro
Il team monregalese protagonista con i suoi atleti, che hanno conquistato due titoli nazionali, due argenti e tre bronziSi sono svolti lo scorso weekend a Lignano Sabbiadoro, dall’11 al 14 aprile, i Campionati Italiani di Kickboxing e il Trofeo Coppa Italia sotto l’egida della Federkombat, federazione nazionale di settore. L’evento annoverava la presenza di 512 atleti provenienti dalle 100 migliori società sportive d’Italia, disposti a confrontarsi sui ring di gara per la conquista del titolo nazionale. Immancabile la presenza del Fazzari Team, squadra sportiva monregalese con un lungo passato negli sport da combattimento e fucina di campioni con curriculum agonistici ad ogni livello, che ha guadagnato la qualificazione con sei giovani atleti per la prima volta impegnati nelle competizioni nazionali: Amaranta Ciravegna, Marco Maestro, Giada Fazzari, Jason Dalmasso, Tommaso Bruno e Martina Peira, tutti iscritti nella doppia specialità della light contact e kick light, alcuni (Martina Peira e Amaranta Ciravegna) addirittura in doppia categoria di peso, quella propria e quella superiore, specchio della sana volontà di confronto sportivo e della voglia di maturare una sempre maggiore esperienza agonistica per ambire a risultati ogni volta più prestigiosi. Con loro in trasferta, i due coach del Team Alberto Peira e Massimo Fazzari, che hanno seguito gli atleti sotto ogni aspetto, dal punto di vista psicologico, tecnico e ovviamente anche facendo da angolo a ogni match, motivando e indirizzando i 6 fighter alle giuste strategie tattiche per ogni incontro.
Dopo la cerimonia del peso, l’evento si è aperto con specialità della kick light, disciplina che annovera – oltre a tecniche di braccia e di gambe al corpo e al viso – anche i low kick, tecniche di calcio agli arti inferiori. La prima del team Fazzari a combattere è stata Amaranta Ciravegna, che si è confrontata con un’atleta di Sanremo nella categoria -45 kg, dominando per l’intera lunghezza delle due riprese, vincendo con verdetto unanime degli arbitri e approdando in finale, dove ha tenuto testa all’avversaria (atleta di Cagliari) ma non è riuscita ad esprimersi al meglio, rimediando anche un colpo all’addome che l’ha costretta a fermarsi prima del tempo (e a ritirarsi nella categoria -50 Kg).
È stata poi la volta di Martina Peira nella categoria di peso superiore rispetto al proprio, in cui ha lottato approdando ai quarti di finale, dovendo poi cedere contro l’atelta che è andata poi a vincere la competizione. Si è fermata ai quarti di finale anche l’avventura di Jason Dalmasso, che nella categoria -40 kg non si è arreso facilmente, portando spettacolari tecniche saltate e girate, ma dovendo arrendersi all’esperienza dell’avversario. Ottavi di finale per Marco Maestro, che in una pool da 16 atleti (cat. + 60 kg), ha combattuto un incontro condizionato dalla comprensibile emozione, che gli servirà però per la grande prestazione che esprimerà il giorno successivo.
Sul podio l’ottima Giada Fazzari (cat. + 60 kg), che dopo aver vinto con giudizio unanime i quarti di finale, in semifinale ha dovuto cedere per un solo punto, conquistando comunque un prestigioso bronzo nazionale. A chiudere la prima giornata di gare Tommaso Bruno (cat. 60 kg), capace di lottare fino alla fine per la vittoria finale. Superati i quarti di finale grazie ad una grande reazione nel secondo round e ai consigli di coach Alberto Peira, in semifinale Tommaso è nuovamente riuscito ad uscire fuori dalle difficoltà (e da una ferita al naso) con grinta e determinazione, aggiudicandosi alla fine il match con due giudizi arbitrali a favore. Stesso copione anche nella finale, nella quale l’atleta del Fazzari Team dopo un primo round complicato ha combattuto con tenacia, ribaltando colpo su colpo la situazione e mettendo sul ring una prestazione incredibile, non premiata per pochissimo dal giudizio finale degli arbitri. Per lui argento e i complimenti da parte di tutti per l’impresa realizzata con quel secondo round davvero emozionante.
Nella seconda giornata si sono svolte le gare di light contact. Amaranta Ciravegna in entrambe le categorie (– 45 kg e -50 kg) ha pagato l’infortunio del giorno precedente, riuscendo comunque a conquistare due medaglie di bronzo. Per Tommaso Bruno, dopo il successo negli ottavi, lo stop è arrivato nei quarti per mano dello stesso atleta che lo aveva battuto nella finale il giorno precedente, anche per via di un infortunio al piede che lo ha condizionato. Per Giada Fazzari (cat. + 60 kg) approdo in finale grazie a due gare dominate nei quarti e in semifinale: nell’atto conclusivo, supportata dal coach e papà Massimo, ha combattuto alla grande riuscendo a ribaltare il verdetto del primo round e laureandosi così campionessa italiana.
Buona prova per Marco Maestro, che dopo aver passato agevolmente gli ottavi di finale, nei quarti si è dovuto arrendere alla maggiore esperienza dell’avversario; sconfitta contro l’atleta che poi trionferà, invece, per Jason Dalmasso, chiamato improvvisamente a combattere senza neanche avere la possibilità di riscaldarsi, ma fattosi comunque notare per qualità tecnica. Infine, Martina Peira, che ha chiuso la manifestazione con una bella affermazione nella categoria -45 kg, dominando in lungo e in largo, fino alla sospensione dell’incontro da parte degli arbitri per manifesta superiorità. Per lei quindi il prestigioso titolo di campionessa italiana, prima di tornare subito a combattere nella categoria di peso superiore, in cui ha dovuto cedere il passo all’avversaria, che poi trionferà.
Il Fazzari Team ha chiuso dunque l’esperienza nazionale dei propri sei atleti con due ori, due argenti e tre bronzi. Ma ancora più dei risultati, dalla trasferta è emersa la bontà del bagaglio di esperienza acquisita dagli atleti monregalesi, che sono già al lavoro in palestra per i prossimi appuntamenti sportivi. Il primo in calendario è il 28 aprile.
Redazione
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