Partita di pallavolo sospesa per presunti insulti razzisti, il Vbc Mondovì respinge le accuse
La società monregalese è intervenuta con una nota dopo i fatti avvenuti durante la gara contro Chieri sabato sera: "Il referto arbitrale non riporta alcuna menzione di espressioni razziste"È stata interrotta - ufficialmente a causa di “disordini” - la partita di pallavolo tra la Vbc Mondovì e il Chieri, che si giocava sabato sera al PalaItis di Mondovì, valida per il campionato di Serie C. Secondo le informazioni emerse nelle ore successive alla partita, la tensione sarebbe scattata in seguito a una frase razzista arrivata dalle tribune nei confronti di un giocatore torinese, udita dalla panchina del Chieri.
Accuse che però vengono fermamente smentite dalla società monregalese, che ha pubblicato un post sui propri canali social nella giornata di domenica 30 marzo: “La società precisa che non si sono verificati disordini di rilievo, ad eccezione del comportamento dell'allenatore della squadra ospite. Il Vbc Mondovì ha trasmesso agli organi competenti tutta la documentazione audio, video e cartacea necessaria per le opportune verifiche”.
La società - prosegue la nota - "esprime sconcerto per la diffusione di notizie relative a presunte espressioni razziste, che rigetta con la massima fermezza. A tal proposito, si ricorda che il Vbc Mondovì ha sempre accolto e valorizzato atleti di colore e di nazionalità extraeuropea, che sono diventati beniamini della tifoseria. La società, lo staff tecnico e i giocatori si sono impegnati per ristabilire l'ordine e consentire il regolare svolgimento della gara, senza che si verificassero diverbi o attriti tra le due squadre. Si ribadisce che il referto arbitrale non riporta alcuna menzione di espressioni razziste udite dagli arbitri, i quali non hanno confermato tali affermazioni nei confronti dell'atleta avversario, entrato in campo nelle fasi conclusive dell’incontro. Il Vbc Mondovì si riserva il diritto di adire le autorità competenti per tutelare la propria immagine e accertare eventuali comportamenti scorretti”.
Redazione

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