Prato Nevoso, il maltempo cancella la seconda edizione del Winter Head Padel
L’evento era in programma questo fine settimana. Prosegue però la sfida solidale, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul CancroCon profondo rammarico, l’organizzazione del Winter HEAD Padel di Prato Nevoso annuncia l’annullamento della seconda edizione del primo torneo di padel al mondo sulle piste da sci. L’evento, originariamente in programma dal 21 al 23 marzo 2025 sulle nevi della Conca, si è dovuto arrendere alle avverse condizioni meteorologiche, che hanno reso impraticabile il campo da gioco.
Dopo la cancellazione dell’Open Tournament, previsto venerdì 21 marzo, l’ulteriore peggioramento del meteo nei giorni successivi ha definitivamente compromesso lo svolgimento della competizione. Intense nevicate, nebbia fitta e temperature rigide hanno dominato la scena, rendendo vani tutti i tentativi dell’organizzazione di preservare il perimetro di gara.
“Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità per assicurare il regolare svolgimento del torneo, ma le condizioni atmosferiche non hanno lasciato margine di intervento - dichiara Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso SpA -. Adottare la decisione di annullare la manifestazione è stato emotivamente complicato, ma era l’unica via percorribile”.
La kermesse era altresì permeata da una finalità solidale, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Istituto di Candiolo IRCCS. Nonostante l’annullamento di questa edizione, sono già allo studio nuove iniziative per supportare la Fondazione nell’ambito della charity partnership triennale avviata con la stazione nell’inverno 2023/2024.
“Il grande entusiasmo e il sostegno comunque ricevuti da atleti, sponsor e appassionati - sottolineano gli organizzatori - confermano l’unicità di questa manifestazione, nata per unire sport e solidarietà in una cornice spettacolare. Proprio per questo l’appuntamento con il Winter HEAD Padel è da considerarsi solo rimandato: l’organizzazione è già al lavoro per regalare, nei primi mesi del 2026, un’esperienza ancora più emozionante”.
c.s.

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