Razzismo durante la gara con Chieri: sconfitta a tavolino e due partite a porte chiuse per il Vbc Mondovì

Gara persa 3-0 a tavolino, due partite da disputare a porte chiuse e una multa complessiva da 600 euro. È il pesante verdetto del Giudice Sportivo Barbara Ruzza nei confronti del Vbc Mondovì, dopo i fatti avvenuti durante la gara di sabato scorso contro la Polisport Chieri, valida per il campionato di Serie C maschile di pallavolo. L’incontro, disputato al Pala Itis, era stato sospeso nel corso del quarto set a causa di disordini seguiti ad un presunto insulto razzista rivolto dalla tribuna verso un giocatore ospite.

 

Insulto che secondo la ricostruzione riportata nel comunicato diffuso ieri sera dal Comitato regionale Federvolley ci sarebbe effettivamente stato: “Durante il terzo set un gruppo di tifosi della squadra Vbc Mondovì metteva in atto un comportamento offensivo nei confronti della squadra avversaria e ripetutamente antisportivo durante i turni di battuta. Nel corso del quarto set, sul punteggio di 12-6 per il Vbc Mondovì, la gara veniva sospesa, poiché alcuni sostenitori della tifoseria casalinga, all’atto dell’ingresso in campo di un atleta della squadra avversaria, pronunciavano un grave epiteto razziale, generando da parte della panchina della squadra ospite una reazione in difesa del giocatore, offeso e denigrato per la sua origine etnica. Durante la sospensione un isolato sostenitore della squadra di casa raggiungeva il primo arbitro e con veemenza intimava all’ufficiale di gara di non interrompere la gara”.

 

I monregalesi giocheranno a porte chiuse la gara del 12 aprile contro la Top Four Busca e quella del 10 maggio contro la Ilario Ormezzano Sai Spb.

 

Ammonizioni anche per l’allenatore e il capitano del Chieri, Sergio Ravera e Lorenzo Carniel, “per avere, seppur spinti da animo di difesa del proprio compagno, tenuto un comportamento contrario al mantenimento dell’ordine in campo”.