Torna il Giro della Provincia Granda: sei tappe dal 28 luglio al 1 agosto
Dopo un anno di stop il tradizionale appuntamento ciclistico si correrà in 340 km a Cuneo, Passatore, Frabosa Soprana, Chiusa di Pesio, Pianfei e BaroloAmanti delle due ruote, attenzione: nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, l’edizione 2021 del Giro della Provincia Granda ci sarà. Si tratta dell’undicesima edizione del tradizionale appuntamento estivo, erede del Giro delle Valli Cuneesi che migliaia di appassionati corsero tra il 1978 e il 2003.
Lo scorso anno la kermesse sportiva giunta al decimo anno era stata costretta a uno stop forzato. Ma l’organizzazione del patron Vittorio Bongiovanni si è rimessa in moto e grazie allo staff e all’indubitabile passione degli agonisti è pronta a riproporre il suo colorato serpentone, portando allegria e passione.
Dal 28 luglio al 1 agosto si percorreranno i 340 km delle sei tappe di Cuneo, Passatore, Frabosa Soprana, Chiusa di Pesio, Pianfei, con chiusura a Barolo. Nella serata di mercoledì 28 luglio, alle ore 20,30 da piazza Galimberti, il Giro si mette in moto con il cronoprologo. Il seguente pomeriggio del 29, ancora in zona, si correrà la seconda tappa del Passatore su un tracciato di 83 km + 5 di trasferimento e un traguardo volante.
Il 30 luglio spostamento pomeridiano nel Monregalese con la terza tappa, a Frabosa Soprana: 72 km + 10,5 di trasferimento. Tappa di salita assolutamente non proibitiva che annovera un traguardo volante e 2 gran premi della montagna: uno di seconda categoria, l’altro extra. La strada, nel suo ultimo tratto di 10 km, è in costante salita.
Nella mattinata del 31 luglio si svolge la quarta tappa da Chiusa di Pesio: si percorrono 56,5 km di gara e 3 di trasferimento per affrontare, per cinque volte, il classico e conosciuto circuito “Chiusa Pesio-Beinette-S. Maria Rocca-Combe-Chiusa Pesio”, che comprende il traguardo volante, al 2° e al 4° giro.
Al pomeriggio spostamento alla vicina Pianfei per ripetere come quinta tappa l’appena effettuata “Crono di Pianfei”, dominata da Gabriele Davi (14’05”20) ed Elisa Parracone (16’11”46): 11 m da padellone da percorrere in andata e ritorno.
La finale è demandata alla sesta e ultima tappa “Barolo-Barolo”, comprendente 87 km di infuocato agonismo e 14 di trasferimento. Una tappa che realizza come accessori 2 traguardi volanti, un GPM di 1^ categoria e uno di 2^ categoria. Terminata la fatica pedalatoria di un Giro non particolarmente duro, in allegria, tutti all’azienda Luciano Sandrone per l’omaggiato pranzo di fine giro e, di seguito, l’attesa premiazione finale. Tutto è pronto, dunque: mercoledì 28 inizia il balletto delle sei maglie da leader in palio.
Redazione
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