Calcio, incredibile a Piacenza: il bargese Bentivoglio allenatore per un giorno, poi lascia
Il tecnico, arrivato per sostituire l'esonerato Parlato, è stato contestato dalla tifoseria per il suo passato coinvolgimento nel calcioscommesseHa dell’incredibile quanto accaduto al Piacenza, con protagonista l’allenatore originario di Barge Simone Bentivoglio, che è stato il tecnico degli emiliani per poche ore. Il 39enne, che da calciatore dopo il settore giovanile con la Juventus ha calcato anche i campi di serie A con Bari e Chievo Verona, è stato contattato dalla società che milita nel campionato di serie D per rimpiazzare l’esonerato Carmine Parlato. Con lui via anche il direttore sportivo Alessio Sestu, sostituito da Carlo Maria Zerminiani.
Bentivoglio è stato però accolto da una forte contestazione della tifoseria piacentina per il suo coinvolgimento, nel 2011, ai tempi del Bari, nel caso di calcioscommesse per cui patteggiò una squalifica di 13 mesi. Fu proprio un ex Piacenza, Carlo Gervasoni, a fare il suo nome nel corso di un interrogatorio. Dopo aver diretto ieri, martedì, il primo (e unico) allenamento, Bentivoglio ha risolto il contratto con la società biancorossa. La scelta è così ricaduta su Stefano Rossini, che era stato esonerato all’inizio di ottobre. Insomma, un discreto caos in una piazza che ha vissuto per tanto tempo il calcio di serie A e che ora si trova al quattordicesimo posto del girone D di serie D.
Per Bentivoglio, invece, un’altra panchina saltata quando sembrava tutto fatto, come già avvenuto al Paradiso, squadra della terza serie svizzera, con cui Bentivoglio si era accordato a inizio ottobre per sostituire il dimissionario Sannino, salvo ripensarci poco dopo. Ad allenare gli elvetici è poi andato un altro italiano, l’ex Juve Blasi. Da tecnico, Bentivoglio è stato al Vigasio in Eccellenza e all'Arzignano Valchiampo in serie C.
Redazione
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