L'Olimpic Saluzzo si difende: 'Quei fatti non sono mai accaduti'
La società saluzzese si difende e annuncia ricorso contro i provvedimenti del Giudice SportivoL'Olimpic Saluzzo ha presentato ricorso contro i provvedimenti del Giudice Sportivo resi noti nell'ultimo comunicato della Lnd. Alla società saluzzese era stata comminata un'ammenda di 400 euro, oltre all'obbligo di giocare una gara a porte chiuse (pena sospesa), a causa dei fatti che sarebbero accaduti durante la partita contro l'Azzurra (Prima Categoria, girone F): nel comunicato si legge di insulti di stampo discriminatorio verso l'arbitro (una donna), minacce e offese anche nei confronti degli avversari. Ora la replica della società, pubblicata sul sito ufficiale.
Presentato ricorso per la sanzione comminata a seguito dell'incontro del 21/10/2018 contro l'Azzurra. I fatti contestati NON sono accaduti. Abbiamo chiesto un incontro chiarificatore con la direttrice di gara, in quanto nessuna ingiuria, discriminazione di genere o comportamento violento è mai successo. Siamo sinceramente confusi e increduli di fronte a quanto riportato e comminato dal Giudice Sportivo. Andremo a fondo della questione, in qualunque sede, perché quanto descritto non corrisponde per nulla alla realtà dei fatti.
r.c
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