A Novello una "passeggiata di solidarietà" per il veterinario Massimo Vacchetta
A fine ottobre il dottore aveva denunciato gli spari dei cacciatori nelle vicinanze del suo Centro Recupero Ricci, che successivamente ha ricevuto minacce anonimeIl Fronte Animalista, un gruppo d'azione attivista apolitico ed antispecista, ha organizzato a Novello un presidio con passeggiata di solidarietà aperti a tutti per sostenere il Centro Recupero Ricci La Ninna. Il Centro - si legge in un comunicato - "dopo l’aggressione del veterinario Massimo Vacchetta, che lo dirige, ha ricevuto diverse minacce anonime". Il ritrovo sarà sabato 11 novembre alle ore 10 in piazza Vittorio Emanuele II a Novello.
Il riferimento è a quanto avvenuto nella mattinata di mercoledì 25 ottobre, quando il dottore stava curando i ricci degenti nella struttura e ha sentito diversi spari nelle vicinanze del Centro. Ne è seguito un acceso diverbio tra il veterinario e i cacciatori, in cui si è arrivati anche all'aggressione fisica.
Prosegue il comunicato: "Dopo l’aggressione, il Centro Ricci La Ninna ha ricevuto minacce anonime ed è anche calato il numero di volontari della struttura, nonostante sia stata messa in sicurezza con sistemi di videosorveglianza avanzati. La situazione di difficoltà in cui versa, necessita dell’aiuto e della solidarietà dei cittadini. Il presidio vuole essere anche un’occasione per portare l’attenzione sul decreto che permette ai cacciatori di sparare ovunque, anche nei parchi urbani e vicino ai centri abitati rendendo la situazione molto pericolosa. Sono numerosi, anche in questo periodo, gli incidenti segnalati a causa della caccia e il rischio che aumentino è più che concreto, dato che ora la caccia è consentita anche in aree protette e urbane, dove è facile mettere a rischio anche le persone che non hanno più la libertà di passeggiare serenamente. Abbiamo deciso di fare la passeggiata per solidarietà a Massimo e alla Ninna e perché siamo rimasti scossi da quello che è successo e perché da sempre siamo contrari alla caccia e vogliamo esprimere anche in questa occasione il nostro pensiero".
Redazione
NOVELLO Novello